Sarà presentato domenica 15 dicembre alle ore 11:30 presso Studium 48 Salerno in via Giovanni da Procida 48 (centro storico), il nuovo lavoro letterario di Salvatore Claudio D’Ambrosio dal titolo “Uno sguardo delicato sul mondo”. D’Ambrosio non è nuovo al mondo della scrittura, ha all’attivo ben altri due romanzi, il suo stile è asciutto, pulito, eppure la storia che racconta è una storia forte, la sua, quella di un ragazzo di provincia, adottato da piccolissimo. Una scrittura che, per stessa ammissione dell’autore, serve a esorcizzare quanto di brutto accade nella vita di tutti i giorni. Il nuovo testo è una raccolta di racconti che parla di tutti noi. Cosa succede all’essere umano in certe situazioni? Quali sono i sentimenti che si provano davanti a certe esperienze? Venticinque racconti, venticinque fotografie che raccontano l’atteggiamento che alcune persone hanno provato davanti a situazioni di sofferenza e di dolore, senza avere la paura di mettersi a nudo e mostrarsi nelle loro debolezze e nelle loro fragilità. “Uno sguardo delicato sul mondo” è la prima raccolta di racconti di Salvatore Claudio D’Ambrosio, già autore di “Ho ancora gli occhi da cerbiatto” e “Frammenti di un cuore da cerbiatto”, entrambi editi da CSA Editrice.
L’incontro con l’autore sarà moderato dalla Professoressa Liliana Talamo e accompagnato dalla viola del M° Sergio Caggiano. Al termine ci sarà un brunch e un’esperienza con il caffè guidata da Michele Cantarella, authorized SCA trainer e docente internazionali di corsi sulla caffetteria.
“Uno sguardo delicato sul mondo” di Salvatore Claudio D’Ambrosio è stato finalista all’Amazon Storytellers 2024, vincitore del concorso “Il mattone rosso – sezione racconti editi” con proclamazione avvenuta all’interno del festival Marsciano Book Fest, indetto da Bertoni editore.
Salvatore Claudio D’Ambrosio ha 37 anni ed è un consulente bancario di un primario gruppo nazionale. Sposato con Sara, hanno tre figli: Elisabetta, Umberto e Susanna. Ama scrivere nel poco tempo libero che gli lasciano i figli e prendere appunti su fogli di carta e post-it che puntualmente perde.
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