Un Messicano sulla Luna, un film diretto da José Luis Yanes e Cecilia Guerrero, è ambientato nella tranquilla cittadina di Colima, situata nella parte occidentale del Messico. Qui vive Simón (Héctor Jiménez), un uomo che gestisce due lavori per mantenere la sua famiglia. Durante il giorno, Simón lavora come giornalista per un piccolo giornale locale, mentre di sera si trasforma in cameriere nel ristorante gestito da sua moglie Mary.
Simón, però, ha ambizioni più grandi: sogna di diventare un cronista per un giornale prestigioso, ma per ottenere questo passo avanti nella sua carriera deve scrivere un articolo sensazionale proprio nel giorno dell’atterraggio dell’Apollo 11 sulla Luna. Durante una cena con alcuni amici, Simón riceve un’idea brillante per un articolo che potrebbe non solo aiutarlo a ottenere il lavoro dei suoi sogni, ma anche renderlo famoso. La storia nasce da un pettegolezzo e riguarda Neil Armstrong, il primo uomo a camminare sulla Luna, che si dice abbia origini messicane. Un articolo di questo calibro gli porterebbe non solo il lavoro e la fama, ma anche il rispetto tanto desiderato da parte di suo padre.
Determinato a scoprire la verità, Simón si mette in viaggio insieme al suo amico Carlo (Alessio Lapice) verso la remota cittadina di Llano Grande, situata nel sud dello stato di Jalisco. Lì, sperano di trovare le prove necessarie per dimostrare le presunte origini messicane di Neil Armstrong, cambiando così il corso della loro vita.
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