Dopo aver fornito in Ripple of life una tangibile prova della propria cifra stilistica, volta ad amalgamare l’assoluta crudezza oggettiva e l’utopica fuga dell’attanagliante realtà insita nella fabbrica dei sogni attraverso una costruzione narrativa a tre stadi per sancire il carattere d’allegoria sulla scorta del gioco a scatole cinesi d’un mix d’incastri esistenziali ed echi…