Eletto unanimemente dalla critica ad autore con la “a” maiuscola col film d’esordio Una femmina, in grado di trarre linfa dall’erudito ed empatico lascito pasoliniano per scandagliare i disvalori ritenuti valori in seno alla classica famiglia autoctona nell’entroterra dell’Aspromonte dove i fittizi uomini d’onore legati alla ndrangheta fanno il bello e il cattivo tempo, l’ambizioso…