“Un evento culturale non è una festa di piazza per il diletto dei partecipanti, non è una gara ai grandi numeri e non è affatto uno slogan elettorale; è piuttosto un momento di riflessione collettivo che nasce dall’opportunità di un dialogo libero e aperto tra i partecipanti e gli autori.
Quando abbiamo immaginato Pomigliano letteratura, lo abbiamo fatto nello spirito di condivisione delle idee e delle parole da portare negli angoli della città. Luoghi talvolta che sfuggono per la distrazione della quotidianità, e lo abbiamo fatto lontano dalla spettacolarizzazione; perché crediamo che la bellezza di questi momenti non sia fatta da migliaia di occhi distratti che guardano, ma da cuori attenti che pensano.”
È quanto ha detto Mario Volpe della rassegna “Pomigliano letteratura” giunta alla sua seconda edizione con l’intento di portare le parole delle migliori penne contemporanee negli angoli architettonici, di aggregazione e di culto della città di Pomigliano d’Arco. L’importanza dell’aggregazione e della riflessione, non solo attraverso la letteratura, ma anche dal suo incastro con quei luoghi che passano inosservati benché capaci di un grande respiro emotivo. Del resto, l’associazione “I colori della poesia” non è nuova ad iniziative del genere e dopo ben dieci anni di promozione culturale in giro per l’Italia e momenti di collaborazione con importanti editori nazionali da cui ha accumulato un bagaglio di esperienze che riversa sul territorio a beneficio della cultura.
“Pomigliano letteratura” è solo una delle tante iniziative che vede coinvolta l’associazione, che nella prima edizione della rassegna (tenutasi nel palazzo storico dell’Orologio di Pomigliano nell’ambito della mostra d’arte Fragilità curata da Rosanna Iossa) ha presentato per la prima volta sul territorio lo scrittore Giuseppe Montesano e in successione Antonella Cilento e Titti Marrone. Mentre per quest’anno gli ospiti saranno Pino Imperatore con il suo libro “I demoni di Pausilypon” (presentato da Mario Volpe), Agnese Palumbo con “Fiabe e Favole” (presentata da Annmaria Pianese), Massimiliano Virgilio con “Luci sulla città” (presentato da Margherita Romano e Roberta D’Ovidio), Antonio Franchini con “Il fuoco che ti porti dentro” e infine Domenico Dara con “Liberata” presentati entrambi da Annamaria Pianese.
Anche quest’anno l’evento è patrocinato dal Comune di Pomigliano d’Arco e dall’Assessorato alla Cultura che ha sempre riconosciuto – come ci ha tenuto a sottolineare Annamaria Pianese (presidente dell’associazione) – lo spessore culturale degli incontri e delle rassegne firmate da “I colori della poesia”.
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