Dal titolo ‘Connecting with Nature’, l’episodio conclusivo della serie pone l’accento sull’importanza del progresso tecnologico a favore dell’ambiente e della società.

In questo contesto, le innovative tecnologie digitali di Huawei – tra le quali ‘Pangu Weather’ – si rivelano un valido alleato per rispondere alle sfide ambientali più complesse.

Milano, 9 ottobre 2024 – Warner Bros. Discovery ha pubblicato il terzo ed ultimo episodio della serie di documentari ‘Being Digi-Sapiens’, presentati in anteprima su Discovery Channel all’inizio di luglio. Il finale della serie vuole evidenziare le modalità con il quale le tecnologie digitali stiano supportando la società nel vivere in maggiore armonia con la natura, dall’affrontare l’impatto del cambiamento climatico all’implementazione della banda larga ad alta velocità nelle comunità più remote.

Dal titolo ‘Connecting with Nature’, in questo nuovo episodio Simone Giertz, inventrice e YouTuber svedese appassionata di robotica, prosegue il suo viaggio attraverso l’Europa. In Finlandia, si lascia stupire da come la connettività 5G non solo sia veloce, ma supporti anche un Wi-Fi affidabile nelle località più remote. In Grecia, invece, sperimenta un sistema innovativo per individuare e spegnere gli incendi boschivi prima che la situazione diventi ingestibile. Questo terzo ed ultimo episodio segue il secondo dal titolo ‘Connecting with Others’ ed il primo dal titolo ‘Connecting with Ourselves’.

La serie è stata realizzata con il supporto di Huawei, che si pone l’obiettivo di illustrare il valore aggiunto che la tecnologia apporta alla vita quotidiana di tutti i cittadini europei, grazie alla co-creazione di soluzioni all’avanguardia a supporto di uno stile di vita più smart, responsabile e sostenibile.

Di seguito il dettaglio delle diverse ambientazioni, con i relativi risvolti tecnologici, mostrate in questo episodio della docu-serie.

Finlandia: banda larga di alta qualità in un territorio caratterizzato da foreste e laghi

Fornire un accesso Internet di alta qualità in aree scarsamente popolate può essere una grande sfida. La fibra ottica, lo standard di riferimento per le reti domestiche più veloci, tende infatti ad essere troppo costosa per essere distribuita nelle località più remote. Questa disparità di accesso che separa le grandi città dalle aree rurali è alla base del cosiddetto ‘digital divide’, che rappresenta una vera e propria sfida per le autorità governative e gli operatori di rete di tutto il mondo.

Così, man mano che Simone si addentra nella Finlandia più rurale, Simone scopre che Huawei sta aggiornando le proprie apparecchiature passando dal 4G al 5G. A differenza della connettività 2G, 3G o 4G, il 5G funziona infatti su più frequenze, compresa la gamma dei sub-gigahertz. In questo modo, una delle frequenze 5G utilizzate in Finlandia, 700 Mhz, consente alle torri d’antenna di fornire un segnale su vaste aree. Ciò permette alle abitazioni rurali dotate di un CPE (Customer Premise Equipment, chiamato anche più semplicemente router 5G) di convertire il segnale 5G per ottenere un Wi-Fi di qualità sofferentemente forte da supportare contemporaneamente attività come cloud gaming, videochiamate e altre numerose applicazioni tipicamente utilizzate dalle famiglie. Il 5G permette così di abbattere le barriere digitali tra aree urbane e quelle più remote della Finlandia.

Con uno dei più alti tassi di copertura 5G in Europa, la Finlandia è il perfetto esempio dei vantaggi legati alla digitalizzazione del Paese. Tra i risultati più recenti il successo del test di velocità della rete mobile a 10 Gbit dell’operatore DNA, il lancio commerciale di 50G PON da parte dell’operatore locale Lounea, nonché la soluzione di batteria virtuale dell’operatore Elisa, in cui le batterie di backup delle stazioni di base vengono utilizzate per bilanciare l’utilizzo della rete elettrica.

Atene, Grecia: tecnologie per il rilevamento di fenomeni meteorologici estremi e per la salvaguardia delle foreste

Gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti. Ad esempio, in Grecia, le ripetute ondate di calore aumentano la minaccia di incendi boschivi fuori controllo. Tuttavia, Simone si reca ad Atene, viene a conoscenza di due diverse tecnologie che aiutano a mitigare l’impatto dei fenomeni meteorologici estremi.

Poter anticipare questi eventi dà infatti il tempo di prepararsi prima sia troppo tardi. In questo contesto, ‘Pangu Weather’, una soluzione basata sull’IA di Huawei chiamata, è stata ideata appositamente a questo scopo. “Abbiamo creato un sistema ibrido che combina i vantaggi dell’IA e dei metodi tradizionali in un’unica soluzione”, spiega a Simone Lingxi Xie, Senior Researcher di Huawei, che ha lavorato allo sviluppo di ‘Pangu Weather’. “Difatti gli algoritmi di ‘Pangu Weather’ basati sull’IA sono in grado di prevedere con maggiore accuratezza gli eventi meteorologici estremi”, aggiunge Xie.

Pangu Weather è disponibile sul sito web dell’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF). In un rapporto tecnico, l’ECMWF ha definito la tecnologia alla base di Pangu Weather “estremamente promettente”.

Tuttavia, nonostante l’importanza di anticipare questa particolare tipologia di eventi, ciò da solo non è sufficiente a proteggere le foreste greche dal rischio di incendi. Nella tenuta di Syggrou, una foresta nei pressi di Atene, Huawei ha collaborato con alcuni partner per implementare una soluzione che combina sensori di fumo e calore, droni e IA per rilevare gli incendi in una fase molto precoce, prima che la situazione diventi ingestibile. Sono infatti stati implementati oltre 500 sensori che monitorano la tenuta giorno e notte per rilevare fumo, particelle d’aria, secchezza o temperature anomale.

Incuriosita da questa soluzione, Simone coglie così l’opportunità di testare nella foresta una versione aggiornata di questo sistema di rilevamento incendi. Sviluppato in collaborazione con l’Università Nazionale e Capodistriaca di Atene (NKUA) e la start-up PROBOTEK nell’ambito del progetto TECH4ALL, il sistema non solo rileva gli incendi, ma fornisce anche un’analisi accurata della propagazione del fuoco, della pianificazione dell’evacuazione e del percorso migliore per le autopompe e le ambulanze. Può inoltre fornire una stima di quante persone nella zona saranno colpite dall’incendio e inviare notifiche personalizzate tramite una app direttamente agli smartphone dei residenti, suggerendo percorsi di evacuazione basati sui piani di protezione civile locali.


Simone Giertz è un’inventrice svedese diventata YouTuber, nota per aver creato robot stravaganti e, recentemente, per aver lanciato la propria attività di product design, Yetch. Con la sua popolarità guadagnata sulla piattaforma social, dovuta al suo umorismo eccentrico, al suo desiderio di sperimentazione coraggiosa e al suo spirito innovativo, Simone intrattiene e informa milioni di persone. Nella serie ‘Being Digi-Sapiens’, Simone esplora i grandi cambiamenti che la tecnologia sta apportando mentre viviamo all’apice di una nuova era digitale.

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