Un ottobre full quello del coreografo internazionale Michael Fuscaldo che lo vede impegnato sui palchi nazionali ed europei.
Si inizia subito con un doppio appuntamento il 6 ottobre, prima a Roma e poi a Civitavecchia.
Michael Fuscaldo sarà ospite al prestigioso Cinematographer’s brunch a Largo Venue a Roma, organizzato da Bladerunner in collaborazione con Fabrique du Cinéma e giunto alla sua quarta edizione. L’evento porta avanti l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica nell’industria cinematografica italiana, riunendo professionisti del settore per discutere e adottare pratiche sostenibili sui set.
Il programma di quest’anno sarà moderato dalla giornalista Chiara Del Zanno, ed includerà installazioni artistiche – come la scenografia “Il Cubo” realizzata interamente con materiali riciclati – e performance dal vivo, la cui direzione artistica è stata affidata a Luca Papa, il coach delle eccellenze italiane, e che vedrà protagonista la performance di Michael Fuscaldo e non solo.
Oltre che ne Il Cubo, la coreografia di Fuscaldo, sarà protagonista anche nel teatro interno di Largo Venue, con le due danzatrici del Colletivo Outdoor Elisa Ricci e Jasmine Nunez.
Elisa Ricci, inoltre, si esibirà nella coreografia “DIY (Do it yourself)”, già presentata in Europa al Movfest di Kosice (Slovacchia) e vincitrice del Premio della danza a San Paolo in Brasile.
In serata, invece, sempre il 6 ottobre, Michael Fuscaldo aprirà la XIII edizione dell’International Tour Film Festival a Civitavecchia, presentando una coreografia inedita, in prima nazionale “Kairos”, danzata da Elisa Ricci e Jasmine Nunez.
Un lavoro coreografico intimo ed emotivo, come il termine greco, che significa “al momento giusto’. “Kairos” è, infatti, accettazione, inclusione ed accoglienza. Rispettare i tempi altrui, senza forzature.
Per la stessa serata Fuscaldo ha creato la coreografia che accompagnerà il brano inedito, presentato in anteprima nazionale, di Jentu “Ci rivedremo altrove”, prodotto da Ennesempai, interpretato da Elisa Ricci.
Michael Fuscaldo, inoltre, in queste settimane è coreografo ospite a Bruxelles con la sua nuova creazione “Shukran”, un vero e proprio inno alla gratitudine.
Un invito alla pace, sempre più ricercata, voluta ed essenziale in questo scenario attuale fatto di guerre e distruzione.
Dopo Bruxelles il coreografo volerà ad Amsterdam, ospite della prestigiosa accademia European School of Ballet diretta da Jean-Yves Esquerre, nel quale sarà guest teacher/choreographer per la stagione 2024-2025.
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