Mauro Cesaretti torna con il suo nuovo singolo “Nella Mia Testa”, un brano che affonda nelle complessità delle emozioni umane, esplorando il caos interiore che nasce di fronte a un’infatuazione improvvisa. Con il suo stile evocativo, Mauro racconta sentimenti intensi e conflittuali, accompagnati da sonorità malinconiche ed elettroniche. Nell’intervista di oggi, approfondiremo non solo i temi trattati nella canzone, ma anche il percorso artistico di Mauro e il suo rapporto con la musica e i social, scoprendo i prossimi passi della sua carriera. Pronti a scoprire di più?
Cos’è per te la musica? Quanto conta la passione e lo studio per avviare una carriera musicale?
La musica è il linguaggio universale che riesce a toccare ogni parte dell’anima. È un mezzo attraverso il quale posso esprimere pensieri, emozioni e stati d’animo che spesso le parole non riescono a trasmettere da sole. Per me, la passione è il motore principale, quella scintilla che accende tutto e che mi spinge a continuare anche nei momenti più difficili. Tuttavia, la passione da sola non basta. Lo studio è fondamentale per perfezionare le proprie capacità, comprendere gli aspetti tecnici e mantenere una crescita costante. È un equilibrio tra cuore e mente: senza passione non puoi avere l’ispirazione, ma senza studio non puoi concretizzare quella visione in qualcosa di tangibile.
È uscito il tuo nuovo singolo “Nella Mia Testa”. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?
“Nella Mia Testa” affronta il tema del caos interiore, del dialogo continuo e a volte soffocante che avviene dentro di noi davanti ad un’infatuazione o ad un colpo di fulmine. Rappresenta quei momenti in cui ci sentiamo persi nei nostri pensieri, fall in love. Il titolo riflette proprio questa lotta mentale, questa riflessione incessante che ognuno di noi vive di fronte alla passione amorosa. Ho scelto questo titolo perché è diretto e racchiude l’essenza del brano: un’esplosione di sensualità e sessualità nella mente.
Quanto c’è di autobiografico nelle tue canzoni?
Più che autobiografica è biografica, visto che attraverso l’esperienza di una persona a me vicina ho assaporato da vicino l’ossessione sessuale o lussuriosa. Anche quando non parto da un episodio personale, cerco comunque di scrivere in modo tale che chi ascolta possa immedesimarsi e ritrovare qualcosa di sé nelle parole. In “Nella Mia Testa”, ad esempio, arriva diretta e la stretta de “gli accappatoi” o “ti do un bacio sul collo come fossi un vampiro” diventano immagini forti che l’ascoltatore può sentire sulla propria pelle. Non sono d’accordo che la musica diventa potente solo quando vissuta in prima persona. Ci si può calare in situazioni e amplificarne il senso con varie emozioni, in primis la paura.
In che modo i social possono essere utili per l’attività di un artista?
I social media sono diventati uno strumento indispensabile per un artista oggi. Offrono l’opportunità di raggiungere un pubblico vasto e di interagire direttamente con chi ascolta la tua musica. Sono una vetrina continua che permette di condividere non solo i propri lavori, ma anche il processo creativo e la quotidianità, creando un legame più forte con i fan. Tuttavia, è importante saperli usare in modo equilibrato: da una parte c’è la promozione, ma dall’altra c’è la necessità di mantenere autenticità. I social possono essere un grande alleato, se utilizzati con consapevolezza e senza perdere di vista la propria identità artistica.
Quali saranno i tuoi prossimi passi discografici?
Sto già lavorando a nuovi brani che seguiranno la linea emotiva e introspettiva di “Nella Mia Testa”, ma con un’evoluzione sia dal punto di vista musicale che tematico. Voglio continuare a esplorare nuove sonorità, soprattutto nel campo dell’elettronica, e portare avanti collaborazioni con produttori e musicisti che possano arricchire ulteriormente la mia musica. L’obiettivo è quello di pubblicare un EP o un album, che raccolga tutte queste esperienze e riflessioni in un progetto più ampio. Inoltre, sto pianificando una serie di live per portare la mia musica direttamente al pubblico, creando un’esperienza ancora più intima e coinvolgente.
Ti va di ricordarci i tuoi contatti per trovarti in rete?
Certamente! Potete seguirmi su Instagram e Facebook cercando il mio nome, dove condivido aggiornamenti sui miei progetti musicali, live e momenti del mio percorso artistico. Inoltre, la mia musica è disponibile su tutte le piattaforme di streaming come Spotify, Apple Music e YouTube. Vi invito a seguirmi lì per restare aggiornati su tutte le novità e le prossime uscite!
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