Ieri, nella seconda giornata del 44° Fantafestival, si è celebrato un momento di grande importanza per il cinema di genere italiano: Massimo Antonello Geleng, storico scenografo e sketch artist, è stato premiato dal maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti per il suo straordinario contributo alla settima arte.

Scenografo e costumista, ha collaborato con tanti grandi nomi del nostro cinema, non solo di genere. Nel mondo del fantastico ha firmato la scenografia di film di Dario Argento, Ruggero Deodato, Luigi Cozzi, Sergio Martino e Lamberto Bava.

Geleng ha ricevuto il Premi David di Donatello come miglior scenografo nel 1994 per il film 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀𝐌𝐎𝐑𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀𝐌𝐎𝐑𝐄 di Michele Soavi.

La giornata ha preso il via con una masterclass esclusiva tenuta da Geleng, durante la quale il pubblico ha avuto l’occasione di scoprire il “dietro le quinte” del suo lavoro. Raccontando aneddoti e svelando i segreti dietro alcune delle sue opere più iconiche tra le quali proprio DELLAMORTE DELLAMORE. Geleng ha messo in luce l’importanza della scenografia come elemento narrativo essenziale, capace di dare vita e profondità alle storie sul grande schermo.

Al termine della masterclass, in un’atmosfera carica di emozione, è avvenuta la consegna del premio da parte di Sergio Stivaletti, altro gigante del cinema italiano noto per il suo contributo agli effetti speciali in capolavori di Dario Argento e altri maestri del genere.

Il premio a Massimo Antonello Geleng è stato un meritato tributo a una figura centrale del cinema di genere italiano, capace di lasciare un segno indelebile nella memoria collettiva con la sua maestria e creatività. Un momento che il pubblico del Fantafestival difficilmente dimenticherà.


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