In una fusione innovativa di narrativa cinematografica e heavy metal progressivo, Exodus Rising emerge come una forza da non sottovalutare nella scena metal. Il loro album di debutto, “The Book of Life”, promette un viaggio monumentale attraverso gli annali della storia biblica, reimmaginati attraverso la lente dell’heavy metal progressivo. A guidare la carica è il loro singolo rovente, “The Fallen”, che offre agli ascoltatori un’esperienza coinvolgente che trascende i generi e lascia un segno indelebile nell’anima.
L’approccio innovativo e il suono potente e dinamico degli Exodus Rising li hanno posizionati in prima linea nella scena heavy metal progressiva. La loro capacità di fondere narrazioni intricate con composizioni musicali complesse li distingue dai loro coetanei, garantendo loro un posto di pionieri nel loro mestiere. Gli appassionati di musica e gli altri gruppi dovrebbero prestare attenzione: gli Exodus Rising sono qui per rimodellare il panorama del progressive metal con la loro abilità artistica accattivante e pionieristica.
“The Fallen”: $ https://open.spotify.com/intl-pt/album/1dlRYEItffXzAbOXcOvzbp$
Unisciti a noi mentre esploriamo il processo creativo, le ispirazioni e le aspirazioni future degli Exodus Rising in un’intervista esclusiva che promette di essere penetrante e coinvolgente come la loro musica.
Cosa potete dire di questo nuovo album? è come un giro sulle montagne russe attraverso alcune delle storie più famose della Bibbia. Riporta in vita questi antichi racconti, rendendoli riconoscibili e digeribili per gli ascoltatori di oggi, esprimendo al tempo stesso la parola di Dio in modo potente.
Qual è il significato del nome dell’album? Il nome è piuttosto semplice. Questo album parla della nostra vita, della nostra storia e della nostra fede nel Signore. Incapsula l’amore, la brutalità e tutto il resto. Proprio come la Sua parola, la musica è un linguaggio universale e in questo album vanno di pari passo.
Com’è stato il processo di registrazione? Il processo di registrazione è stato un bel viaggio. Questo album è in lavorazione da quasi un decennio. Abbiamo affrontato molte sfide, inclusa la ricerca delle persone giuste che condividessero la nostra visione e la nostra fede. Ma poi, dal nulla, siamo stati benedetti con talenti incredibili come Chris Zapa, NY Charlie, KC Bonet, William “Speedy” Gonzalez e J Slate. Una volta completata la squadra, tutto è andato a posto e il processo ha acquisito uno slancio inarrestabile.
Se dovessi scegliere una canzone, quale sceglieresti? È difficile perché ne amiamo così tanti. Se dovessimo scegliere, sarebbe “Paradise Lost – (Genesis)”. Questa canzone cattura perfettamente chi è Exodus Rising. È la prima traccia dell’album e dà il tono con la sua miscela di brutalità, magnificenza sinfonica e spirito power metal classico.
Quali ispirazioni sono state importanti per questo album? Musicalmente o amici, famiglia, qualcuno che vorresti ringraziare in modo speciale? Dio è la nostra principale ispirazione. Musicalmente, siamo influenzati da band come Dream Theater, Symphony X, Seventh Wonder, Queen, Disturbed, Theocracy e Signum Regis. Le nostre famiglie ci mantengono con i piedi per terra, anche con le loro prospettive uniche sul nostro stile. All’interno della band, le intuizioni spirituali e musicali di ognuno sono inestimabili. La collaborazione e la creatività sono fondamentali. Vogliamo estendere un ringraziamento speciale ai nostri sponsor JZ Microphones, Gamma Basses, Marco Basses, Bunker Bases e Carlos Martinez per i loro investimenti. Grazie anche a Andrew Santana, Julissa Bordoy, Tokaro “Tokka” Serrano, Edwin Velasquez, Brenda Ortiz, Luis Fernandez e Andre “Rocket” Gonzalez per il loro supporto. Un ringraziamento a Ezfilms, Recsquad, NP Productions e NYC Grip & Lighting per i video musicali. Un grande ringraziamento ad Abian Morales per l’aiuto con la registrazione in studio Intercontinental, Jose Morales, Otoniel Vargas e Sammy Santos. E, naturalmente, grazie a Stowaway Distro e Worm Hole Death Records per averci aiutato a portare la verità alle masse.
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