Un traguardo importante per una società dinamica, versatile,e al femminile, tra cinema e teatro
Roma, 30 luglio 2024. Un compleanno importante per la Goldenart Production di Federica Luna Vincenti che domani, mercoledì 31 luglio, spegnerà le prime venti candeline, siglando due lustri di teatro e di cinema: un percorso che l’ha portata ad affermarsi come una delle società di produzione più attive e prolifiche nel panorama contemporaneo dello spettacolo italiano nel segno della qualità.
La società è stata fondata nel 2004 da Federica Luna Vincenti, attrice, produttrice teatrale e cinematografica, cantante e compositrice, che recentemente ha ottenuto una menzione speciale del Premio Mina Larocca promosso dall’Anica. Dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, la Vincenti fonda la sua casa di produzione Goldenart Production, ampliando il suo raggio d’azione dalle produzioni teatrali al grande cinema, grazie al connubio tra talento artistico e capacità manageriali, unite ad una conoscenza sempre crescente del mondo imprenditoriale e dei meccanismi legislativi che regolano l’attività produttiva e attestandosi come una delle manager più stimate e apprezzate nel settore.
Goldenart Production si impone subito come una realtà dinamica e di eccellenza, sviluppando collaborazioni con competenze professionali quasi tutte al femminile, che danno vita a una sinergia intensa e ad espressioni artistiche potenti, in un ambiente in cui produttività, professionalità, metodo e precisione si fondono armoniosamente con l’arte e la creatività.
Una società che si distingue per la cura e l’attenzione al dettaglio di tutte le fasi della produzione creativa, tanto che Vincenti fonda insieme a Umberto Iervolino il duo Oragravity con cui firma anche alcune colonne sonore dei film e degli spettacoli teatrali di Goldenart, oltre a collaborare con la società Moonolite Sound – studio di registrazione e post produzione, divenuto ormai braccio operativo di Goldenart.
In vent’anni Goldenart ha prodotto svariati spettacoli teatrali e film, tra cui quattro opere di Michele Placido – La Scelta, 7 minuti, L’ombra di Caravaggio, Eterno Visionario – e La prima regola di Massimiliano D’Epiro, solo per citarne alcuni. Negli ultimi anni i progetti sono diventati sempre più ambiziosi e capaci di coinvolgere partner internazionali : dal già menzionato L’ombra di Caravaggio, regia di Michele Placido, prodotto in collaborazione con Rai Cinema e Le Pacte e distribuito da 01 Distribution, vincitore di due David di Donatello, di quattro Nastri D’Argento, un Globo d’Oro e il premio Cinearti La chioma di Berenice nel 2023 e venduto in oltre 40 paesi, fino al film, in uscita il prossimo 7 novembre, Eterno Visionario, regia di Michele Placido – prodotto con GapBusters e ancora una volta in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Rai Cinema – con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Federica Luna Vincenti e la partecipazione straordinaria di Ute Lemper. Il film esplora il mondo intimo di uno degli scrittori italiani più celebrati e rappresentati al mondo, in un racconto appassionante che si dipana fra Roma, la Stoccolma dei Nobel, la Berlino dei cabaret e di Kurt Weill, la Sicilia degli zolfatari, raccontando una fase della vita di Pirandello che ne rivela l’umanità, le passioni, le ossessioni e l’esistenza nella sua veste più intima intrappolata fra l’amore impossibile per Marta Abba, il legame con i figli e il difficile rapporto con la follia della moglie Antonietta Portulano.
Attualmente sono in fase di sviluppo la serie tv Stringimi a te, dall’omonimo romanzo di Sara Maestri edito da Garzanti e la serie tv sul giudice Rosario Livatino per la regia di Michele Placido.
Numerosissimi gli spettacoli teatrali prodotti e coprodotti da Federica Luna Vincenti con Goldenart Production: da Zio Vanja di Anton Cechov, adattamento e regia Marco Bellocchio con Sergio Rubini e Michele Placido a Re Lear di Shakespeare diretto da Michele Placido a Il Visitatore di Éric-Emmanuel Schmitt con la regia di Valerio Binasco, protagonisti Alessio Boni e Alessandro Haber. E poi ancora Tradimentidi Harold Pinter, regia di Michele Placido, con Ambra Angiolini e Francesco Scianna; Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, diretto e interpretato da Michele Placido; Il Padre di Florian Zeller, regia di Piero Maccarinelli con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere; I Duellanti di Joseph Conrad, regia di Alessio Boni e Roberto Aldorasi; La Guerra dei Roses di Warren Adler, regia di Filippo Dini con Ambra Angiolini; Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller, regia di Leo Muscato con Alessandro Haber e Alvia Reale; I Due Papi di Antony McCarten, con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, regia di Giancarlo Nicoletti; Il Nodo di Johnna Adams, regia di Serena Sinigaglia con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, solo per citarne alcuni.
Attualmente in tour: 1984 di George Orwell, regia di Giancarlo Nicoletti con Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri; Oliva Denaro, regia di Giorgio Gallione con Ambra Angiolini in co-produzione con Agidì; La coscienza di Zeno, regia di Paolo Valerio con Alessandro Haber in co-produzione con il Teatro Stabile Il Rossetti; Pirandello -Trilogia di un Visionario con Michele Placido e Valentina Bartolo; Otello regia di Luigi Siracusa in coproduzione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica; L’imperatrice Sissi, regia di Roberto Cavosi con Federica Luna Vincenti in co-produzione con Il Teatro Stabile Il Rossetti e il Teatro Stabile di Bolzano.
(foto concesse dalla Produzione Goldenart)
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