Leggiamo news e curiosità in questa intervista

Da dove deriva l’ispirazione per questo nuovo progetto?

Nasce nel 2022 con il brano ALLORA PARLAME, 2° posto classificato e premiato come migliore interprete al Festival di Napoli di Massimo Abate (musica di Antonio Annona e parole di Alessandra De Cesare). In questo brano si parla di un rapporto complicato dove la donna si sente sola nel rapporto di coppia.

La donna protagonista è tormentata dai messaggi e dalle chiamate dell’uomo. Perché si utilizza questo meccanismo subdolo alla fine di una relazione?

Alla fine di una relazione diventa molto faticoso lasciare una persona innamorata. Gli uomini rispetto alle donne sono stati bravi, hanno inventato offese precise per lasciare le donne. Ritornando al brano che dici mi hai lasciata perché sono complicata, lunatica, sbadata, eccetera, quindi lui la lascia per queste cose ben precise. E per ultimo la offende dicendo: “Tu sei stata solo una scopata”! Portando sofferenza oltre modo.

È possibile rialzarsi dopo aver subìto questo tipo di violenza? Che messaggio vorresti trasmettere alle donne e, in generale, al tuo pubblico?

Non è facile relazionarsi dopo aver subito una violenza, ma mettere a tacere il dolore. La rabbia non è più possibile e accettabile. Il messaggio che voglio trasmettere a tutte le donne quando si sentono offese e sottomesse: “METTI LE SCARPE E CORRI”! Corri, corri e lascia i pensieri, tutti quelli negativi andare nel mare più giù.

Sei molto attiva negli ambienti che sensibilizzano su questo tema? Ritieni che le persone possano fare qualcosa di concreto per fronteggiare questo enorme disagio?

In qualità di artista ho lavorato con alcune associazioni che si occupano di maltrattamenti. Tra l’altro ho partecipato a diversi eventi di beneficenza per aiutare i più deboli.


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