Ciao Julia, benvenuta su Mondospettacolo! Come stai oggi?

Ciao a tutti! Benissimo grazie, sono un po’ indaffarata con le varie novità in arrivo

Puoi raccontarci un po’ del tuo percorso e di come hai iniziato la tua carriera nel mondo del cosplay e della moda?

Certamente, Ho iniziato il mio percorso nel mondo della moda nel 2020, quando avevo 18 anni. La mia passione per la fotografia, il teatro e il cinema mi ha sempre accompagnata, e con l’arrivo della maggiore età ho deciso di immergermi in questo affascinante settore. Una mia cara amica mi ha introdotta a un set fotografico, e grazie a quell’esperienza, mi sono innamorata ancora di più della fotografia, esplorando nuove tecniche e stili. Parallelamente, il mio viaggio nel mondo del cosplay è iniziato otto anni fa, spinto dall’entusiasmo per le prime fiere nel territorio pugliese. Sin da bambina, adoravo interpretare i personaggi delle mie serie TV, anime e film preferiti, che guardavo ogni giorno dopo scuola. Crescendo, ho continuato a coltivare questa passione, partecipando alle fiere e stringendo nuove amicizie con persone che condividono i miei stessi interessi. Ogni evento è stata un’opportunità per mettermi in gioco, migliorare i miei costumi e vivere esperienze indimenticabili con altri appassionati. Queste esperienze mi hanno permesso di crescere sia a livello personale che professionale, consolidando le mie competenze nel campo della moda e del cosplay, e rafforzando il mio amore per la creatività e l’espressione artistica.

Cosa ti ha attirato verso il cosplay e quali sono stati i tuoi primi personaggi interpretati?

Verso il cosplay mi ha attirato soprattutto l’idea di poter interpretare pienamente i miei personaggi preferiti, come in un grande teatro, all’interno delle fiere. L’opportunità di prendere la personalità e l’essenza di un personaggio e renderli miei, creando una fusione perfetta tra il personaggio inventato e la persona reale che lo interpreta, è ciò che mi ha spinto a immergermi in questo mondo. Poter entrare completamente nel ruolo di un personaggio, interpretandone tutte le sfumature e sentendomi allo stesso tempo me stessa, è una sensazione che auguro a tutti di provare. I miei primi personaggi che ho interpretato sono stati Kirito e Dabi. Kirito, un personaggio maschile dell’anime Sword Art Online, mi ha colpito per la sua personalità determinata e per la sua storia avvincente. La trama segue le vicende di Kazuto Kirigaya, un giovane videogiocatore che sperimenta le prime realtà virtuali MMORPG in un futuro prossimo (2022). Kirito è stato uno dei primi personaggi che ho visto in maniera seriale, non sulla TV, e mi sono ritrovata molto in lui. Il secondo personaggio è stato Dabi, dall’anime My Hero Academia. Anche se è un personaggio maschile, ne ho creato una versione femminile. Essendo agli inizi, il costume era semplice, ma mi ha permesso di esplorare il lato più oscuro e complesso del cosplay. My Hero Academia racconta la storia di Izuku Midoriya, un ragazzo che sogna di diventare un eroe nonostante sia nato senza superpoteri. Dabi, uno dei villain più amati del fandom, mi ha affascinato con la sua storia turbolenta e misteriosa, che continua a evolversi con la saga. Queste prime esperienze mi hanno permesso di esplorare la mia creatività e di capire quanto fosse gratificante interpretare personaggi complessi e profondi. Il cosplay è diventato per me non solo un hobby, ma un modo per esprimere me stessa e connettermi con altre persone che condividono la mia stessa passione.

Qual è stato il tuo costume di cosplay preferito finora e perché?

Al momento, il mio personaggio preferito è Misato Katsuragi dell’anime Evangelion. Vorrei fare una breve introduzione all’anime per contestualizzare meglio il personaggio che interpreto più spesso e che mi è rimasto più a cuore. Evangelion racconta la storia di Shinji Ikari, un ragazzo che vive in una città futuristica chiamata Neo-Tokyo-3. Qui viene reclutato dall’agenzia speciale Nerv per pilotare un gigantesco mecha, e nel corso della storia conosce molti personaggi, tra cui Misato Katsuragi. Misato è il mio personaggio preferito in fatto di cosplay per molte ragioni. Misato è una donna forte e coraggiosa, con una personalità complessa e sfaccettata. È l’unica sopravvissuta agli eventi catastrofici che precedono la trama principale dell’anime e dei successivi film. Porta sempre con sé un ciondolo a forma di croce, in ricordo del padre che ha perso. Questa parte della sua storia personale aggiunge una profondità emotiva al personaggio, rendendolo ancora più affascinante. Caratterialmente, Misato è allegra, ottimista ed esuberante. Tuttavia, nella vita privata è piuttosto disordinata e caotica. Il suo appartamento è spesso un disastro, pieno di lattine di birra e riviste di automobilismo, riflettendo un lato di lei che è molto diverso dalla sua personalità pubblica. Sul lavoro, Misato è estremamente professionale e seria. È diretta e prende decisioni a sangue freddo, dimostrando una grande competenza e autorità. Questa dualità tra la sua vita privata e quella professionale la rende un personaggio incredibilmente realistico e umano. Nonostante il suo atteggiamento allegro, Misato ha i suoi demoni e segreti oscuri, che vengono svelati man mano che la trama si sviluppa. Questa complessità e profondità sono ciò che mi ha fatto innamorare di lei come personaggio. Interpretare Misato mi permette di esplorare una vasta gamma di emozioni e di immergermi completamente in un ruolo ricco di sfumature. In sintesi, Misato Katsuragi è un personaggio che racchiude forza, vulnerabilità, gioia e dolore. È questa combinazione di elementi che la rende il mio personaggio preferito da interpretare nel mondo del cosplay.

Come scegli i personaggi che desideri interpretare? C’è qualche criterio particolare che segui?

Scelgo i personaggi che desidero interpretare in base alla loro complessità emotiva e ai loro pensieri. Prima di fare una scelta, analizzo attentamente la sfera caratteriale del personaggio. Il design del personaggio è anch’esso fondamentale, poiché spesso l’abbigliamento riflette aspetti psicologici e caratteriali. Non mi baso solo sull’aspetto estetico del design. Lavoro su un personaggio considerando anche il suo rapporto con l’ambiente circostante e il suo carattere. Solo successivamente prendo in considerazione l’aspetto estetico. Per me, un buon cosplay deve essere un equilibrio tra un design accattivante e una rappresentazione fedele del personaggio, che rispetti la sua essenza e le sue sfumature emotive. Questa attenzione ai dettagli mi permette di portare in vita personaggi con profondità e autenticità, rendendo ogni interpretazione unica e significativa.

Quali sono state le sfide più grandi che hai affrontato nel creare un costume di cosplay?

Tra tutte le mie peggiori disavventure, la mia sfida personale più grande è sicuramente l’ambito sartoriale. La battaglia tra me e la macchina da cucire va avanti da molti anni ormai. Ho affrontato punti applicati in maniera errata, malfunzionamenti della macchina, tagli sbagliati delle stoffe e disegni imprecisi. Nonostante queste difficoltà, sto imparando a convivere con questi inconvenienti e a migliorare gradualmente. Ogni errore è stato una lezione preziosa, e mi ha insegnato a essere più paziente e meticolosa. Anche se al momento non mi sento ancora molto capace nell’ambito sartoriale, spero che con il tempo e la pratica diventi uno dei miei punti di forza. Continuo a dedicarmi con passione e determinazione, cercando di affinare le mie abilità per poter realizzare costumi sempre più accurati e dettagliati.

Puoi descrivere il processo creativo dietro la realizzazione di un costume di cosplay?

Cercherò di essere il più breve possibile, anche se per me questo è un progetto che richiede settimane, se non mesi. Personalmente, inizio dallo studio teatrale del personaggio, analizzandone la personalità e la caratterizzazione estetica. Questa fase iniziale è cruciale per comprendere appieno chi sto per interpretare. Successivamente, mi immergo nei dettagli visivi. Consulto vari character design, concept art e immagini a 360 gradi del personaggio per cogliere ogni dettaglio, anche quelli che possono sembrare quasi invisibili nell’anime, nella serie TV o nel film. Studio attentamente i vestiti, gli accessori e i prop, come bracci meccanici, armi o altri elementi distintivi. Una volta acquisita una buona comprensione del personaggio, passo alla ricerca dei materiali più adatti. Per la parte sartoriale, questo significa trovare le stoffe giuste, cerniere, gancetti, bottoni e aghi per la macchina da cucire. Per quanto riguarda i prop, utilizzo materiali come foam, legno, cuoio e ferro, a seconda delle esigenze specifiche del progetto. Successivamente, scelgo la parrucca più adatta, optando per una lace front se necessaria, altrimenti preferisco una parrucca con interno a retina per facilitare il lavoro. Non esito a cercare tutorial quando non conosco una tecnica o a chiedere consiglio a qualcuno più esperto di me in uno degli ambiti che ho menzionato. Credo fermamente che non si nasca imparati e che non ci sia nulla di male a chiedere aiuto. Questo è un principio che ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere: nella community del cosplay ci si supporta a vicenda e ci si aiuta nei momenti di difficoltà. Infine, inizia quella che chiamo la fase di “montaggio”, ovvero la preparazione e la creazione dei vestiti, degli accessori e della parrucca. Questa è la fase in cui tutto il lavoro di ricerca e preparazione si concretizza, dando vita al personaggio in modo tangibile e dettagliato. In sintesi, il processo di creazione di un cosplay è lungo e complesso, ma è anche incredibilmente gratificante. Ogni fase richiede dedizione e attenzione ai dettagli, ma vedere il risultato finale ripaga di tutto l’impegno.

Come riesci a bilanciare la tua carriera di modella con quella di cosplayer?

La mia carriera da modella si integra abbastanza facilmente con quella da cosplayer, nonostante ci siano alcune complicazioni. Una delle sfide principali riguarda la partecipazione alle fiere, che occupano quasi tutti i miei weekend. Le fiere richiedono un impegno notevole, sia in termini di tempo che di energie, e spesso comportano lunghe giornate trascorse in piedi, in posa e sotto i riflettori. Durante l’estate, la situazione diventa ancora più complicata. Le temperature elevate, l’esposizione prolungata al sole e il rischio di cali di pressione rendono le fiere estive particolarmente impegnative per me. Per questo motivo, tendo a limitare la mia partecipazione agli eventi estivi, preferendo concentrarmi su quelli che si svolgono durante le stagioni più fresche. Nonostante queste sfide, riesco a combinare le due carriere grazie a una pianificazione attenta e alla gestione efficiente del mio tempo. La mia esperienza come modella mi fornisce una solida base per il cosplay. La familiarità con il lavoro di fronte alla macchina fotografica, la comprensione della luce e degli angoli migliori, e la capacità di esprimere emozioni e raccontare una storia attraverso le pose sono tutte competenze trasferibili e preziose. D’altra parte, il cosplay arricchisce la mia carriera di modella, aggiungendo un elemento di creatività e narrazione che spesso manca nelle sessioni fotografiche tradizionali. Il processo di creare e interpretare un personaggio mi permette di esplorare nuovi stili e idee, spingendomi a migliorare continuamente le mie abilità sartoriali e artistiche. In conclusione, sebbene ci siano delle difficoltà, riesco a bilanciare le mie due passioni attraverso una gestione attenta delle mie energie e impegni. La combinazione di queste due carriere mi permette di esprimere la mia creatività in modi unici e gratificanti, rendendo ogni sfida un’opportunità per crescere e migliorare.

Qual è la tua parte preferita dell’essere una cosplayer?

Potrei dire che la mia parte preferita del cosplay è fare i set fotografici, ma non sarebbe del tutto vero. Quello che amo di più è l’interazione con le persone alle fiere: incontrare altri appassionati, parlare con i fotografi, e collaborare con i meravigliosi organizzatori e la security. Un aspetto particolarmente gratificante del mio coinvolgimento nelle fiere è il lavoro che faccio per prevenire le molestie. Insieme a un paio di amici, ho creato un gruppo di supporto chiamato “Fascia Bianca”, che lavora a stretto contatto con gli organizzatori e la sicurezza delle fiere per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i partecipanti. Questo gruppo è rintracciabile anche su Instagram, dove condividiamo informazioni e supporto per chiunque ne abbia bisogno. Essere parte di “Fascia Bianca” è una delle cose che mi rende più orgogliosa come cosplayer, poiché mi permette di aiutare gli altri e contribuire a creare un ambiente positivo e sicuro. Oltre al lavoro con “Fascia Bianca”, mi piace anche aiutare gli altri cosplayer in altri modi. Quando i loro costumi si rompono durante la fiera, sono sempre pronta a offrire assistenza per le riparazioni. Inoltre, supporto e incoraggio i cosplayer prima delle loro esibizioni sul palco, offrendo un po’ di conforto e sostegno emotivo in quei momenti di tensione pre-performance. In conclusione, per me il cosplay è molto più di un semplice hobby o una passione per i costumi. È un modo per connettermi con una comunità fantastica, offrire supporto e contribuire a un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Queste interazioni e il lavoro di squadra sono ciò che rende l’esperienza del cosplay davvero speciale per me.

Hai partecipato a competizioni o eventi di cosplay? Se sì, quale esperienza ti è piaciuta di più?

Certamente, partecipo sempre alle fiere, salute permettendo. Partecipare alle gare cosplay è una delle mie attività preferite, anche se mi piacerebbe farlo più spesso e in gruppo o in coppia, per condividere l’esperienza con altri appassionati. La maggior parte delle fiere a cui prendo parte si svolge in Puglia, ma spero in futuro di poter partecipare o essere invitata a fiere fuori dalla mia regione. Amo esplorare nuovi luoghi e conoscere persone nuove appartenenti a questa meravigliosa community. Ho avuto l’opportunità di partecipare a diverse fiere, tra cui una edizione del Romics, un’esperienza che mi è piaciuta molto e che spero di ripetere. Tuttavia, la mia esperienza preferita rimane quella del Levante FOR di Bari, che si tiene annualmente alla Fiera del Levante. Questa fiera è una delle poche che spicca per l’ottima organizzazione, facendomi sentire al sicuro e ben servita sotto ogni aspetto. L’area è dotata di tutti i comfort necessari, con numerosi stand e una gestione davvero meravigliosa, alla quale rivolgo un caloroso saluto.

Come ti prepari per un photoshoot sia come modella che come cosplayer? Hai qualche routine specifica?

Per i photoshoot da cosplayer e modella, la preparazione è una fase cruciale che affronto con grande attenzione e cura dei dettagli. Solitamente, il giorno prima dello shooting, mi dedico completamente a me stessa per assicurarmi di essere al meglio delle mie condizioni. Inizio con una routine di skincare completa, utilizzando prodotti di bellezza che aiutano a purificare e idratare la pelle. Questo include detergenti, tonici, sieri e creme idratanti, che sono fondamentali soprattutto durante l’estate per mantenere la pelle ben idratata e protetta. Dedico anche tempo ai miei capelli ricci, che richiedono molte attenzioni particolari. Applico maschere nutrienti e oli specifici per assicurarmi che siano morbidi, definiti e sani. La depilazione è un altro passaggio essenziale, così come l’applicazione di creme idratanti su tutto il corpo per garantire una pelle liscia e luminosa. Una volta conclusa la cura personale, passo alla preparazione del materiale per il set. Preparo con cura la valigia, includendo tutto il necessario per lo shooting. Questo comprende i vestiti e gli eventuali cambi d’abito, prodotti di make-up, e lenti a contatto se richieste dal personaggio che devo interpretare. Organizzare il tutto in anticipo mi permette di affrontare il giorno dello shooting con serenità e senza stress, sapendo che tutto è al suo posto. Questa preparazione meticolosa non solo mi aiuta a presentarmi al meglio delle mie possibilità, ma mi permette anche di concentrarmi completamente sull’interpretazione del personaggio e sulla performance davanti alla fotocamera. In conclusione, il tempo che dedico a me stessa prima di uno shooting è fondamentale per ottenere risultati di qualità. Ogni dettaglio conta, dalla cura della pelle e dei capelli alla preparazione degli accessori necessari. Questo approccio mi permette di presentarmi con sicurezza e professionalità, pronta a dare il massimo in ogni photoshoot.

C’è un personaggio che sogni di interpretare ma non hai ancora avuto l’opportunità di fare?

Non ho ancora avuto l’opportunità di interpretare molti personaggi, ma ci sono almeno un paio di cosplay che desidero fare da molto tempo. Questi personaggi richiedono un livello di abilità e preparazione che spero di raggiungere in futuro. Uno dei personaggi che sogno di interpretare è Lenoire di Castlevania. Questo personaggio è particolarmente complicato a causa dei suoi elaborati vestiti ottocenteschi. Il dettaglio e la precisione necessari per ricreare i suoi abiti richiedono una notevole abilità sartoriale e una profonda attenzione ai dettagli. La complessità dei tessuti, le decorazioni e l’accessoristica di questo personaggio rappresentano una sfida che mi entusiasma e che spero di affrontare quando mi sentirò pronta. Un altro personaggio che desidero interpretare è la Principessa Aurora. Questo è un sogno che vorrei realizzare in coppia con il mio partner, partecipando insieme a una fiera. Aurora è un personaggio iconico, e il suo costume richiede una cura particolare per rendere giustizia alla sua regalità e alla sua eleganza. La possibilità di condividere questa esperienza con il mio partner aggiunge un ulteriore livello di significato e gioia a questo progetto. Questi due personaggi rappresentano per me dei traguardi importanti nella mia carriera di cosplayer. Non solo per la loro complessità e il livello di abilità richiesto, ma anche per ciò che significano per me a livello personale. Riuscire a interpretarli con successo sarebbe una testimonianza del mio miglioramento e della mia dedizione a questa passione. In conclusione, anche se non ho ancora avuto l’opportunità di fare molti personaggi, il mio desiderio di interpretare Lenoire e la Principessa Aurora è una fonte di motivazione continua. Sono determinata a migliorare le mie abilità e a raggiungere il livello necessario per portare questi personaggi alla vita, e non vedo l’ora di affrontare queste sfide con entusiasmo e passione.

Come utilizzi i social media per connetterti con i tuoi fan e condividere il tuo lavoro?

Utilizzo i social media come uno strumento fondamentale per connettermi con i miei fan e condividere il mio lavoro sia come modella che come cosplayer. Ogni piattaforma ha le sue peculiarità e le sfrutto al meglio per raggiungere un pubblico ampio e variegato. Oltre a condividere contenuti sulle piattaforme, interagisco attivamente con i miei follower rispondendo ai loro commenti e messaggi diretti. Organizzo sessioni di Q&A e sondaggi per coinvolgere la community e rendere la mia presenza sui social media più interattiva e personale. Partecipare a collaborazioni con altri cosplayer, modelli e fotografi mi aiuta anche a espandere la mia rete e a offrire contenuti vari e interessanti ai miei follower. In sintesi, i social media sono una parte essenziale della mia attività come modella e cosplayer. Mi permettono di condividere il mio lavoro, connettermi con la community, ricevere feedback e ispirare altri appassionati. Ogni piattaforma offre strumenti unici per interagire con il pubblico e mantenere viva la passione per il cosplay e la moda.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri nel mondo del cosplay e della moda?

I miei obiettivi futuri nel mondo del cosplay e della moda sono ambiziosi e riflettono la mia passione e dedizione per entrambe le discipline. Nel cosplay desidero:

  1. Migliorare le mie abilità sartoriali: Voglio continuare a perfezionare le mie capacità di cucito e crafting per creare costumi sempre più dettagliati e accurati. Questo include l’apprendimento di tecniche avanzate di sartoria e la sperimentazione con nuovi materiali.
  2. Partecipare a competizioni internazionali: Mi piacerebbe partecipare a gare di cosplay a livello internazionale, per mettere alla prova le mie abilità e confrontarmi con altri cosplayer di tutto il mondo. Questo sarebbe anche un modo per far conoscere il mio lavoro a un pubblico più ampio.
  3. Collaborazioni e progetti di gruppo: Vorrei fare più cosplay di gruppo e in coppia, collaborando con altri cosplayer per creare scene e foto di gruppo che raccontano storie complesse e coinvolgenti. Queste collaborazioni non solo arricchiscono l’esperienza, ma rafforzano anche i legami all’interno della community.
  4. Espandere la mia presenza online: Intendo ampliare la mia presenza sui social media e su piattaforme come YouTube e TikTok, creando contenuti più variegati, come tutorial, vlog delle fiere e video dietro le quinte. Questo mi permetterà di condividere più dettagliatamente il mio processo creativo e di interagire di più con i miei fan.

Nell’ambito della moda invece:

  1. Lavorare con designer e brand: Uno dei miei obiettivi è collaborare con designer e brand di moda per photoshoot, sfilate e campagne pubblicitarie. Questo mi permetterebbe di esplorare nuove estetiche e stili, e di crescere come modella professionista.
  2. Creare una linea di abbigliamento: Un sogno a lungo termine è quello di lanciare una mia linea di abbigliamento. Vorrei creare capi che riflettano il mio stile personale e che siano accessibili a un pubblico ampio. Questo progetto mi permetterebbe di unire la mia passione per la moda con la mia creatività.
  3. Educazione e formazione continua: Intendo continuare a formarmi nel campo della moda, partecipando a corsi e workshop per migliorare le mie competenze. Rimanere aggiornata sulle ultime tendenze e tecniche è fondamentale per mantenere un livello alto di professionalità.
  4. Espandere il mio portfolio: Voglio ampliare il mio portfolio con progetti diversificati che mostrino la mia versatilità come modella. Questo include lavorare in diversi generi fotografici, come il fashion editoriale, la moda commerciale e il beauty.

In sintesi, i miei obiettivi futuri nel mondo del cosplay e della moda sono strettamente intrecciati con il mio desiderio di crescere professionalmente e creativamente. Voglio continuare a migliorare le mie abilità, esplorare nuove opportunità e collaborazioni, e condividere il mio viaggio con una community sempre più ampia e coinvolta.

C’è qualche progetto in arrivo di cui puoi darci qualche anticipazione?

Ci sono molti progetti entusiasmanti su cui sto lavorando attualmente, ma al momento preferisco mantenere tutto riservato. La suspense è parte del divertimento! Per scoprire di cosa si tratta e quali progetti ho in cantiere, invito tutti a rimanere aggiornati seguendo i miei canali social. Pubblicherò indizi, anteprime e dietro le quinte che sveleranno lentamente le sorprese in arrivo. Che si tratti di un nuovo costume complesso, una collaborazione speciale o un photoshoot innovativo, garantisco che ci sarà qualcosa di straordinario che non vedo l’ora di condividere con voi. Restate sintonizzati e preparatevi a essere stupiti!

Ti piacerebbe esplorare altri rami dello spettacolo, come la recitazione o la produzione?

Assolutamente sì, mi piacerebbe molto esplorare altri rami dello spettacolo, come la recitazione e la produzione. Questi ambiti mi affascinano perché offrono nuove opportunità di espressione creativa e permettono di raccontare storie in modi unici e coinvolgenti. Attualmente, sto studiando Scienze, Tecnologie e Arti dello Spettacolo, un percorso che mi sta fornendo una solida base teorica e pratica per comprendere meglio il mondo dello spettacolo in tutte le sue sfaccettature. Questo percorso di studi mi sta aprendo gli occhi su molteplici aspetti del settore, dalla regia alla sceneggiatura, dalla gestione delle produzioni alla tecnologia che sta dietro alle quinte. La recitazione è un campo che trovo particolarmente affascinante perché mi permetterebbe di esplorare diverse identità e di vivere vite diverse attraverso i personaggi che interpreto. È un’estensione naturale della mia passione per il cosplay, dove già mi impegno a dare vita ai personaggi che amo. La produzione, d’altra parte, mi attira per la sua complessità e per l’opportunità di orchestrare tutti gli elementi necessari per creare uno spettacolo o un film. Mi piacerebbe avere l’opportunità di lavorare sia davanti che dietro la telecamera, per comprendere meglio il processo creativo e collaborare con altri professionisti del settore.

Qual è la lezione più importante che hai imparato nella tua carriera?

La lezione più importante che ho imparato nella mia carriera è l’importanza della perseveranza e della resilienza. In entrambi i mondi del cosplay e della moda. Ho imparato che il successo non arriva da un giorno all’altro. Richiede un impegno costante, dedizione e la volontà di continuare a migliorarsi. Ci sono stati momenti in cui i miei progetti non sono andati come previsto, o quando ho ricevuto critiche che mi hanno scoraggiato. Tuttavia, ho capito che ogni errore è un’opportunità per imparare e crescere. La resilienza è stata fondamentale per affrontare le critiche e le delusioni. Nel mondo del cosplay e della moda, il feedback può essere duro, e non sempre tutto va secondo i piani. Ho imparato a essere resiliente, a rialzarmi dopo ogni caduta e a usare le critiche come motivazione per migliorare. Un’altra lezione cruciale è l’importanza del supporto della comunità. Ho avuto la fortuna di incontrare molte persone straordinarie che condividono le mie passioni e che mi hanno sostenuto nei momenti difficili. Collaborare con altri, scambiare idee e ricevere feedback costruttivi è stato essenziale per il mio sviluppo personale e professionale. Infine, ho imparato che la formazione continua è vitale. Non importa quanto si sia esperti, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Che si tratti di nuove tecniche sartoriali, di tecnologie emergenti o di nuove tendenze nel mondo della moda, rimanere aggiornati e curiosi è essenziale per rimanere rilevanti e competitivi. Questi principi non solo mi hanno aiutato a superare le difficoltà, ma mi hanno anche permesso di apprezzare e godere dei successi e delle esperienze lungo il percorso.

Quali consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera nel mondo del cosplay e della moda?

Il consiglio principale che darei a chi vuole intraprendere una carriera nel mondo del cosplay e della moda è di essere appassionato, perseverante e di non smettere mai di imparare. Sii sempre te stesso e porta avanti la tua creatività, anche di fronte alle critiche. È importante costruire una rete di supporto con persone che condividono le tue passioni e che possono offrirti consigli e incoraggiamenti. Non scoraggiarti di fronte alle difficoltà o agli errori, ma usali come opportunità per migliorare. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli e preparati ad affrontare le molestie, che purtroppo possono verificarsi in entrambi i mondi. Fai sempre riferimento a organizzatori e alla sicurezza degli eventi, e cerca il supporto della comunità se ti trovi in situazioni difficili. La tua sicurezza e il tuo benessere devono essere sempre una priorità.

Quali sono le tue passioni e hobby al di fuori del lavoro di cosplayer e modella?

Al di fuori del mio lavoro di cosplayer e modella, ho diverse passioni e hobby che mi permettono di esprimere la mia creatività in vari modi. Mi piace dipingere e illustrare sia digitalmente che tradizionalmente, attività che trovo molto rilassanti e gratificanti. Inoltre, adoro scrivere poesie, un modo personale e profondo per esplorare i miei pensieri e sentimenti. Quando non sono immersa nel mio mondo artistico, mi piace passare il tempo con gli amici, divertirmi e godermi la loro compagnia. Questi momenti di svago e condivisione sono essenziali per mantenere un equilibrio nella mia vita e per ricaricarmi di energia positiva.

Prima di chiudere la nostra intervista, c’è ancora qualcosa che ci vuoi raccontare o un messaggio che vorresti condividere con i tuoi fan e i lettori di Mondospettacolo?

Prima di concludere, vorrei ringraziare di cuore tutti i lettori di Mondospettacolo, i miei fan devoti e i miei preziosi amici per il sostegno costante e l’affetto che mi dimostrate ogni giorno. Senza di voi, il mio viaggio nel mondo del cosplay e della moda non sarebbe stato così gratificante e significativo.

Un ringraziamento speciale va ai fotografi che hanno catturato la mia arte con tale maestria e sensibilità, rendendo possibile condividere il mio lavoro con un pubblico più vasto.

Infine, desidero dedicare un pensiero speciale a Joseph, il mio compagno nel cosplay, nella moda e nella vita. Grazie per essere sempre al mio fianco, sostenendomi nei momenti più intensi e condividendo con me le gioie di questa meravigliosa avventura artistica e personale.

Se c’è qualcosa che vorrei condividere con tutti voi è il mio impegno continuo nel portare avanti la passione e la creatività nel mio lavoro. Ogni nuovo progetto è un’opportunità per esplorare, crescere e connettermi con voi attraverso l’arte che tanto amo. Grazie ancora a tutti voi per essere parte del mio viaggio. Non vedo l’ora di continuare a sorprendervi e a condividere nuove avventure insieme!


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