Già attivo in diversi cartoon, nonché come regista televisivo e di corti, Kelsey Mann dirige con Inside out 2 il suo primo lungometraggio.

Il film è chiaramente il sequel del film animato del 2015 prodotto dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla Disney.

La piccola Riley, che avevamo conosciuto undicenne nel capostipite, ha tredici anni e ormai è un’adolescente, pratica l’hockey su ghiaccio e sta per affrontare le scuole superiori. In quel primo caso ci erano state presentate le incarnazioni delle sue emozioni principali quali Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura, con la prima a governare un’ipotetica console fornita di comandi computerizzati sita all’interno della mente umana. Sono state implementate poi da altre emozioni, tra cui Ansia, che in maniera decisa prenderà il comando.

NEW EMOTIONS — Disney and Pixar’s “Inside Out 2” returns to the mind of newly minted teenager Riley just as new Emotions show up. Embarrassment (voice of Paul Walter Hauser), Anxiety (voice of Maya Hawke), Envy (voice of Ayo Edebiri) and Ennui (voice of Adèle Exarchopoulos) are ready to take a turn at the console. Directed by Kelsey Mann and produced by Mark Nielsen, “Inside Out 2” releases only in theaters June 14, 2024. © 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Inside out 2 mette dunque in risalto il disagio che si insinua col manifestarsi delle prime preoccupazioni. Questo progetto, come il suo predecessore, si è avvalso di consulenze di psicologi, stavolta per delineare i tratti emotivi di un soggetto femminile alle prese con l’età adolescenziale. Appare però troppo netta la cesura tra Ansia e Paura, e quest’ultima viene relegata in un angolo insieme alle vecchie emozioni. Lo stesso avviene per Tristezza, ove il suo posto è preso da Noia, ben caratterizzata dal personaggio di Ennuì.

Quest’ultima in Italia è doppiata dalla figlia d’arte Deva Cassel, che col suo accento francese mette in risalto in modo divertente la pigrizia, l’indolenza e un certo disinteresse tipico di una ragazzina di tredici anni… ma risulta debole a tratti. Tra le nuove entrate, sicuramente interessanti sono Invidia e Imbarazzo, la prima raffigurata da una bambina piccola, poiché è ancora innocente il suo malanimo, il secondo da un ragazzone obeso che nasconde il viso con il cappuccio di una felpa che ben rappresenta la sua emozione a seconda dei casi.

FEELING NOSTALGIC — Disney and Pixar’s “Inside Out 2” returns to the mind of newly minted teenager Riley just as new Emotions show up. While Anxiety, Envy, Ennui and Embarrassment all have a big role to play as Riley navigates her teens, a sweet and sentimental Emotion called Nostalgia (voice of June Squibb) must wait a little longer to join the festivities: 10 years, two graduations and a best friend’s wedding, to be exact. Directed by Kelsey Mann and produced by Mark Nielsen, “Inside Out 2” releases only in theaters June 14, 2024. © 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Inside out 2 diverte di sicuro, ma appare prevedibilmente meno originale del primo capitolo, anche se qualche risata è strappata dall’introduzione delle emozioni sopra citate, con in più, di Nostalgia, rappresentata da un’anziana signora in abbondante sovrappeso che sorseggia del tè ricordando i bei tempi andati, qui riferiti in maniera esilarante ai ricordi di una tredicenne. Peccato invece per Rabbia, che ha poco spazio, ma quando se lo prende si fa notare. Nulla da eccepire per quanto riguarda l’animazione che attesta la Pixar sempre ad un livello altissimo.

EXPANDED HEADQUARTERS — Disney and Pixar’s “Inside Out 2” returns to the mind of newly minted teenager Riley, where headquarters expands to make room for new Emotions. Pictured from L-R: Joy (voice of Amy Poehler), Embarrassment (voice of Paul Walter Hauser), Envy (voice of Ayo Edebiri), Anxiety (voice of Maya Hawke), Disgust (voice of Liza Lapira), Anger (voice of Lewis Black), Fear (voice of Tony Hale) and Sadness (voice of Phyllis Smith). Directed by Kelsey Mann and produced by Mark Nielsen, “Inside Out 2” releases only in theaters June 14, 2024. © 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

In definitiva, l’operazione funziona ed è molto rilevante far emergere come l’ansia sia l’emozione preponderante sin dalla giovane età, in un mondo sempre più duro e pieno di incertezze. Nel complesso, un secondo episodio che si rivela divertente e interessante, ponendo in risalto come ciascuno di noi abbia al timone della propria console un’emozione prevalente che può emergere improvvisamente, a seconda degli eventi che ci si presentano, con tutti i suoi effetti.


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