Prodotto, tra gli altri, dai Marco e Antonio Manetti meglio conosciuti come Manetti Bros, approda in dvd sotto il marchio Mustang Entertainment Non riattaccare, visto nelle sale cinematografiche nell’estate 2024.
Tratto da un romanzo di Alessandra Montrucchio, un noir sentimentale che s’immerge nelle ore notturne della Roma del Marzo 2020, in pieno lockdown dovuto all’emergenza da Covid-19.
Nuda sul letto e subito pronta a rivestirsi incontriamo Irene, la quale, in possesso dei connotati di Barbara Ronchi, riceve una telefonata da tale Pietro, che apprendiamo poi essere l’ex compagno che non sente da mesi, da quando la loro storia è terminata.
Da qui, le parole confuse di Pietro portano Irene a pensare che stia per compiere un gesto disperato, spingendola a catapultarsi fuori da casa e cercare di raggiungerlo in automobile, prima che avvenga il peggio.
Quindi, al suo secondo lungometraggio di finzione dopo Tutte le mie notti, datato 2018, Manfredi Lucibello mette in piedi una circa ora e mezza di visione ponendo quasi perennemente l’obiettivo della macchina da presa dinanzi al volto della protagonista, spesso con mascherina chirurgica sul volto e fornita di auricolari wireless mentre è impegnata nella conversazione telefonica durante la guida.
Quasi perennemente in quanto a spezzare il lungo dialogo on the road che attraversa Non riattaccare provvedono sia l’incontro presso una stazione di servizio con un individuo interpretato da Roberto Citran che un controllo effettuato ad Irene da due poliziotti.
In modo da rendere variegata una situazione analoga a quella che nel 2013 caratterizzò il Locke di Steven Knight interpretato da un Tom Hardy in viaggio su quattro ruote e, appunto, incollato al telefono da una chiamata.
Situazione che la Ronchi affronta con grande professionalità, reggendo sulle sue spalle l’intera operazione in duetto con la voce dall’altro capo del telefono che altro non è che quella di Claudio Santamaria, praticamente co-protagonista vocale.
Nella sola attesa di sapere quale possa essere l’epilogo di Non riattaccare, in questo caso accompagnato nella sezione extra del disco dal trailer, da quattro minuti di backstage e da otto di interviste a Lucibello e alla Ronchi.
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