“Il mio giorno migliore”, il nuovo singolo di Gelsomina Varletta, in arte Elsi, è un vero e proprio inno alla vita. La canzone, come la stessa artista ci racconta, è nato in un giorno, uggioso solo fuori, in cui lei, invece, è riuscita letteralmente a raggiare, accettando sé stessa, rinascendo come l’araba fenice e trasformandosi, maestosamente; nella sua versione più autentica, ispirata e soprattutto elevata; e trovando, nel proprio passato, la forza per dare il meglio di sé d’ora in poi. Tutto questo, naturalmente, è avvenuto grazie alla profonda autostima che il proprio vissuto, impegnativo ma costruttivo, le ha dato la possibilità di maturare. Pertanto, pur senza dimenticare il passato, con le sue avversità, ora la nostra Elsi riesce a guardarlo con un occhio diverso: lo stesso occhio con cui, umilmente ma altresì orgogliosamente, guarderà avanti. In fondo, come insegna Soren Kierkegaard, possiamo comprendere la nostra vita soltanto all’indietro, ma dobbiamo viverla in avanti.
La stessa poesia, altrettanto sopraffina, si ritrova nella musica. Abbiamo un brano dalle sonorità pop, in cui la voce di Elsi passa, magistralmente, da toni iniziale quasi sussurrati, adatti a rappresentare il passato, a parti più energiche, volte a rappresentare la sua voglia di cambiamento. Del resto, stiamo parlando di una cantautrice, da poco trentenne, laureata in Musicologia e qualificata in “Vocal coach”, la cui carriera musicale è iniziata quando aveva soltanto diciassette anni. Pertanto, a giudicare dal recente cambio di cifra, si può davvero affermare che un singolo del genere, con il succitato messaggio, non poteva essere sfornato in un momento più propizio. In fondo, come si suol dire, nulla avviene per caso: e questo, ovviamente, non può che valere a maggior ragione per qualcosa come l’arte, musica inclusa.
Concludendo, sarebbe davvero bello se questo brano, dato il prezioso insegnamento che dispensa, potesse essere fonte d’ispirazione per tutti coloro che intendono dare una svolta significativa alla propria esistenza.
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