Sul piccolo schermo, a suo tempo, venne trasmesso in due parti della durata di oltre un’ora e mezza ciascuna, mentre è in un unico montaggio di tre ore e tredici minuti circa che, a quasi quarant’anni dalla sua realizzazione, viene proposto su supporto dvd da Mustang Entertainment Ferragosto OK, film televisivo diretto nel 1986 dal maestro dei b-movie Sergio Martino (del resto, il suo vasto curriculum spazia dal thriller I corpi presentano tracce di violenza carnale alla commedia Cornetti alla crema).

Non a caso, il mix portato in scena sembra essere proprio quello tra le situazioni da pellicola leggera di genere anni Settanta e Ottanta e il respiro da lungometraggio estivo derivato dal successo di Sapore di mare di Carlo Vanzina; dal quale proviene il simpatico Giorgio Vignali che, qui cameriere fidanzato con la collega Gegia, fa un po’ da narratore delle varie vicende intrecciate.

Il Sapore di mare, dal cui cast viene recuperato anche l’Enio Drovandi in questo caso animatore d’albergo, oltretutto presente in Sapore di mare 2 – Un anno dopo di Bruno Cortini che vide protagonista, invece, il Mauro Di Francesco qui meccanico come pure Gianni Ciardo.

Questi ultimi, approdati nel lussuoso hotel in riviera che fa da scenografia con l’intento di consegnare una Ferrari al commendatore Renzo Ozzano affiancato da Maurizio Mattioli, si spacciano per due imprenditori al fine di adescare belle ragazze, tra le quali due top model dai corpi della Maria Pia Parisi de La monaca del peccato e di una Alessandra Mussolini prima della carriera politica che non esitano neppure a mostrarsi in topless.

Come anche – ad ulteriore testimonianza di echi della allora appena tramontata stagione della Commedia sexy – una Patrizia Pellegrino la cui mamma Gisella Sofio vorrebbe si accoppiasse con un uomo ricco.

Il resto, con marito e moglie assatanata di sesso in luna di miele, una Eva Grimaldi contessa, la bella Gioia Scola rientrante tra i clienti della struttura, un Silvio Spaccesi che spera a tutti i costi l’intellettualissimo figlio s’invaghisca di qualche donzella e il Vittorio Marsiglia all’epoca valletto della popolare trasmissione Il pranzo è servito che, sulla evidente falsariga dell’episodio interpretato da un Carlo Verdone pugile in Grand Hotel Excelsior, ricopre il ruolo dell’allenatore di un tennista pronto a distrarsi dinanzi alle bellezze locali, lo fa una fresca colonna sonora comprendente, nel mucchio, Onde radio blu di Rey Graziano, Ma in fondo l’Africa non è lontana dei ROBOT, Innamoratissimo (Tu che fai battere forte il mio cuore) dei Righeira e As tu as di Tony Esposito.

E, a proposito proprio di Verdone, nell’ascoltare una Isa Gallinelli che gestisce un bazar insieme a Sabrina Salerno, risulta impossibile non avvertire riferimenti al personaggio incarnato quattro anni prima dalla stessa in Borotalco.

Con trailer tv e otto minuti d’incontro con il sopra menzionato Ciardo a completare questa edizione su disco di Ferragosto OK, fino ad oggi totalmente inedito nel mercato dell’home video.    


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