Paramount e Plaion pictures lanciano in un’edizione combo contenente sia il 4K Ultra HD che il disco blu-ray L’aereo più pazzo del mondo… perché, diciamoci la verità, da quel lontano 1980 il cinema demenziale non è più stato lo stesso grazie all’esordio dei tre giovani talenti che, firmandosi con l’acronimo ZAZ, rispondono ai nomi di Jerry Zucker, Jim Abrahams e David Zucker.
Nonostante predecessori come, per esempio, Mel Brooks, con L’aereo più pazzo del mondo la concezione di divertimento comico intraprese un percorso che dire innovativo è poco.
Perché la sequela di gag che compongono questo immortale titolo strappano ancora oggi, nel 2024, più di una risata, senza risultare né datate, né stucchevoli, come del resto anche il successivo cinema firmato ZAZ (Top Secret!, la trilogia Una pallottola spuntata, i due Hot shots! diretti dal solo Abrahams).
Ad essere presa di mira è qui Airport, mitica serie che negli anni Settanta ha fatto del disaster movie un filone di grande successo, grazie alle molte star coinvolte e alle trame mirate di capitolo in capitolo a regalare situazioni ad alta tensione.
È dunque rileggendo questi elementi in chiave ridicola e parodistica che il trio ZAZ ha costruito il film, tirando oltretutto in ballo facce solitamente facenti parte di un cinema “serio” per metterle alla berlina in mezzo a battute nonsense e gag stratosferiche.
La storia raccontata è quella del volo di un aereo di linea che presto corre il rischio di divenire un vero e proprio disastro a causa di un avvelenamento da cibo che mette K.O. sia un buon numero di passeggeri che i membri dell’equipaggio. L’unico in grado di pilotare l’aereo è Ted Stryker (Robert Hays), ex pilota dell’esercito ora nel pieno di una crisi esistenziale, il quale si trova a bordo per seguire e cercare riconquistare la sua ex fiamma Elaine Dickinson (Julie Hagerty), ora hostess di bordo. Nel dramma più totale i protagonisti si trovano ad avere a che fare con una tragedia imminente, tra piani di emergenza attuati dalla torre di controllo e il bisogno di far atterrare a tutti i costi l’apparecchio.
Il resto ne L’aereo più pazzo del mondo lo fa l’ironia senza precedenti che ha fatto scuola, grazi anche al notevole ritmo, sulla maniera in cui si dovrebbe concepire una regia comica da schermo.
Zucker, Abrahams eZucker impressero con questo titolo una firma più unica che rara, coadiuvata da una scelta di cast che aprì le porte al cinema tutto da ridere anche ad attori che hanno militato su altri fronti; a cominciare dall’indimenticabile Leslie Nielsen (in seguito mitico Frank Drebin di Una pallottola spuntata), che prima di questa escursione nel demenziale era solito ricoprire ruoli da villain.
Si aggiungono poi altri volti “seriosi” come quelli di Peter Graves, Llloyd Bridges, Robert Stack e un Kareem Abdul-Jabbar in incognito nei panni di un pilota di nome Roger Murdock, probabile sosia di Kareem Abdul-Jabbar stesso (!!!).
Un delirio totale di risate e comicità senza freni e senza tempo, dunque, L’aereo più pazzo del mondo, di cui questa nuova edizione home video a doppio disco racchiusa in custodia amaray inserita in slipcase cartonato rappresenta anche un modo per poter commemorare Jim Abrahams, purtroppo scomparso proprio mentre viene editata.
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