Da giovedì 12 a sabato 14 dicembre le proiezioni. Domenica 15 dicembre gran finale con Donatella Finocchiaro, Ciro Formisano e Giacomo Rizzo
Giunge alla 14^ edizione CortoDino, il festival cinematografico di Torre Annunziata organizzato dall’Associazione Esseoesse. Circa 70 i corti finalisti di questa edizione, inserita quest’anno nel cartellone di eventi natalizi organizzati dall’amministrazione comunale. Ospiti d’eccezione quest’anno gli attori Donatella Finocchiaro,Ciro Formisano e Giacomo Rizzo. La kermesse si terrà da giovedì 12 a domenica 15 dicembre all’interno del Teatro San Francesco di Paola in largo Grazie a Torre Annunziata.
“Cortodino si conferma un appuntamento fisso nel panorama degli eventi culturali a Torre Annunziata – afferma Filippo Germano, patron della manifestazione – Abbiamo selezionato in tutti questi anni migliaia di opere, abbiamo dato spazio a giovani cineasti e portato nella nostra città attori di fama nazionale. Questa edizione si tiene grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune che ha inserito la kermesse nell’offerta culturale degli eventi natalizi e grazie a don Paolino che ospita la rassegna all’interno del Teatro San Francesco di Paola”.
Circa 70 le opere in concorso suddivise in sei diverse categorie: talenti campani, documentari, animazione, school, over e corti. Nel corso delle prime tre serate il pubblico si trasforma in giuria esprimendo la propria preferenza per le opere in concorso. Il giudizio popolare sarà poi integrato dai voti della commissione scientifica che decreterà i vincitori che saranno premiati nel corso della quarta serata domenica 15 dicembre. Anche quest’anno nel team organizzativo e artistico della manifestazione Francesca Piggianelli.
“Quella di quest’anno è la quattordicesima edizione di Cortodino che rappresenta ad oggi uno degli appuntamenti culturali più longevi della città. Il cinema è uno straordinario strumento di diffusione della cultura – spiega l’assessore alla cultura Lina Nappo – La nostra città ha sempre bisogno di eventi ed iniziative a carattere culturale”.
(in allegato locandina e foto di scena di Donatella Finocchiaro)
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