Ci sono canzoni che ti prendono per mano e ti portano dentro un’emozione, altre che ti lasciano libero di vagare nel loro mondo. “Condor”, il nuovo singolo di Nivra, è decisamente della seconda categoria.
Condor – Nivra
Dal 31 gennaio su tutte le piattaforme digitali, questo freestyle si muove senza vincoli, con un flusso di coscienza che si lascia ascoltare come un viaggio mentale, senza il bisogno di una meta precisa.
La prima parte del brano è un gioco di incastri e parole, dove l’autocelebrazione tipica del rap viene presa, capovolta e rielaborata con ironia e leggerezza. Nivra non cade nella banalità: si diverte con il linguaggio, lo piega a suo favore e rende ogni barra un piccolo tassello di un mosaico personale.
Poi il mood cambia. La seconda strofa scava più a fondo, il tono si fa più riflessivo e le immagini più poetiche. È un cambio netto, ma necessario, perché dà al brano quella profondità che lo distingue da un semplice esercizio di stile. Ma Nivra sa bene quando alleggerire il peso delle parole, e lo fa con una chiusura circolare che torna all’ironia iniziale, lasciandoti con il sorriso.
Il beat è una fusione riuscita di trap e boom bap, con un ritornello che strizza l’occhio all’R&B rap e dona al pezzo un’aria fresca e rilassata. È musica da ascoltare con le cuffie, magari mentre il sole cala e i pensieri fluttuano liberi.
“Condor” è il suono di un artista che si gode il momento, senza la pressione di dover dimostrare qualcosa. È un brano che non impone nulla, ma che sa catturarti con il suo equilibrio tra tecnica e spontaneità. E proprio per questo, funziona.
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