Da un’idea di Esmeralda Spadea, Celebrity wines è un viaggio enogastronomico lungo la nostra penisola alla scoperta dei vip ed il loro rapporto speciale con il vino e la viticultura. La regia di Giacomo Arrigoni, essenziale ma con una grande attenzione e cura dei particolari, accompagna una moderna Alice (la stessa Spadea) alla scoperta del Paese delle Meraviglie: dai grandi vigneti di Al Bano e Sting alla casa colorata di Johnson Righeira, dagli interni da Formula 1 dell’abruzzese Podere Castorani dell’ex campione Jarno Trulli alla Tognazza, azienda vinicola velletrana di Gianmarco Tognazzi, dal Ca’ del Profeta dell’ex calciatore Anderson Hernanes alla cantina romagnola Vistamare di Carlo Cracco fino ad un inedito Ronn Moss, conosciuto come il bel Ridge della soap opera Beautiful, qui in versione musicista rock e proprietario delle cantine Moss in Puglia.

Che l’Italia sia il Bel Paese amato dai vip di tutto il mondo, che sempre più di frequente vi prendono casa, è risaputo; non altrettanto noto è il rapporto tra le celebrità (italiane e non) e il vino. In questo senso, il docufilm ideato dalla Spadea e diretto da Arrigoni, team affiatato e ben assortito, è un qualcosa che mancava: l’approccio sognante e curioso della biondissima Esmeralda dà quel tocco di favola ad un racconto che avrebbe potuto – altrimenti – essere una mera esposizione di dati e immagini, un documentario senz’anima. Invece la nostra Alice che oltrepassa lo Specchio ammalia lo spettatore cosi come il galante Ronn Moss, vera chicca del film. Sì, perché se la storia di Al Bano, fuggito a Milano per diventare cantante e, una volta famoso, tornato nella sua Puglia per aprire un’azienda vinicola e mantenere la promessa fatta al padre (chiamando oltretutto col suo nome, Don Carmelo, il suo primo vino) è abbastanza nota, non lo è altrettanto quella dell’ex protagonista di Beautiful.

Dopo trent’anni di successi nella serie, Moss è tornato infatti al suo primo amore, la musica, per stabilirsi poi anche lui in Puglia e creare la sua azienda vinicola. Per gli ex spettatori di Beautiful vederlo con il cappello da cowboy e la chitarra in mano cantare in acustico i suoi successi rock e finanche la romantica Io che amo solo te di Sergio Endrigo in un italiano non perfetto ma proprio per questo affascinante riporta alla memoria i sogni adolescenziali di miriadi di ragazzine, oggi donne adulte ma non dimentiche del proprio idolo. Altra chicca di Celebrity wines è l’irresistibile Johnson Righeira, all’anagrafe Stefano Righi, noto anche sotto lo pseudonimo di Aspro Marinetti, con i suoi racconti sul successo inatteso di Vamos A La Playa mentre ancora stava facendo il servizio militare (oggi sconosciuto alle nuove generazioni) e il proprio vino ancora imbottigliato in una cantina esterna e fatto assaggiare direttamente dall’anfora ad una incredula Spadea.

Un tuffo nel nostro passato musicale più folle e kitsch con la metà più futurista e punk dei Righeira, che conquista con la sua simpatia e l’aria da ragazzo mai cresciuto degli anni Ottanta. Azzeccata l’eterogenea scelta degli ospiti intervistati dalla bella Esmeralda per quello che potrebbe essere il primo capitolo di una lunga serie dedicata alle celebrità nel loro inedito aspetto enogastronomico. Celebrity wines scorre dunque piacevolmente, portando lo spettatore in un viaggio nelle bellezze del nostro Paese (che risalta ancor di più grazie alla bella fotografia) e mostrando al tempo stesso curiosità poco note. Il tutto con un tocco di fiabesco divertimento.


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