Categoria: RECENSIONI CINEMA


  • The Alto knights – I due volti del crimine: un doppio De Niro per un “ganster style”

    A dieci anni dal suo ultimo lungometraggio, Rock the Kasbah del 2015, Barry Levinson dirige The Alto knights – I due volti del crimine, avendo come protagonista Robert De Niro che già fu al suo servizio in Sleepers, Sesso & potere e Disastro a Hollywood, rispettivamente datati 1996, 1997 e 2008. Vito Genovese e Frank…

  • U.S. Palmese: i Manetti Bros tra Holly & Benji e L’allenatore nel pallone

    I Manetti Bros sbarcano a Palmi, in Calabria, per dirigere U.S. Palmese, film che racconta di una squadra di calcio di dilettanti e della passione dei suoi tifosi, i quali vorrebbero vederla scalare le classifiche delle serie inferiori. Etienne Morville, incarnato da Blaise Afonso, è un calciatore di fama mondiale che milita in una imprecisata…

  • Biancaneve: il live-action di un classico… intriso di cultura “woke”

    Marc Webb, regista dei due capitoli di The amazing spider-man, dirige Biancaneve, rivisitazione live action del capolavoro Disney del 1937 Biancaneve e i sette nani, basato sulla popolare fiaba scritta dai fratelli Grimm. Un regno incantato, dove albergano amore e cooperazione, viene scosso dalla morte della Regina, che ha i connotati Lorena Andrea. Il Sovrano,…

  • Berlino, estate ’42: il ritratto pseudo-storico della gioventù antihitleriana

    L’arduo ma stimolante intento di riuscire ad appaiare etica ed estetica – al fine d’imprimere all’ordine naturale delle cose costituito dal lago Plötzensee a nord-ovest di Berlino e dall’entusiasmo dell’età verde tanto nella fronda antihitleriana quanto nell’amore giovanile il valore aggiunto d’un prodigo antidoto contro l’autocrazia del Terzo Reich – sembra aver ispirato l’esperto regista…

  • Muori di lei: Riccardo Scamarcio tra legge del desiderio e legge di Murphy

    Dopo aver diretto nel 2021 Una relazione, lo sceneggiatore Stefano Sardo firma la sua seconda regia con Muori di lei. Luca, interpretato da Riccardo Scamarcio, insegna filosofia in un liceo e vive in un appartamento elegante situato nel cuore di Roma insieme a sua moglie Sara, portata in scena da Maria Chiara Giannetta. I due…

  • A different man: l’accettazione di sé nella trasfigurazione di Sebastian Stan

    Un uomo affetto dalla neurofibromatosi di tipo 1, ovvero una massa tumorale che determina una totale deformità del volto, cerca di coronare il suo sogno e diventare un attore. È con queste premesse che il regista americano Aaron Schimberg dirige A different man, dopo aver trattato tematiche simili nel lungometraggio del 2018 Chained for life.…

  • Le donne al balcone – The Balconettes: un body horror al femminile

    Ligia alla conoscenza intima della materia trattata, in grado di appaiare la fragranza del carattere d’autenticità all’elezione ad autrice coi fiocchi attraverso il fermo desiderio di approfondire i topòi di generi cinematografici agli antipodi, l’ambiziosa ed eclettica attrice-regista francese Noémie Merlant passa dall’addio al nubilato in Romania dell’affresco romantico e antropologico Mi iubita, mon amour,…

  • The monkey: il gioco di Perkins

    Dopo il successo del thriller a sfondo horror Longlegs, Osgood Perkins – figlio dell’Anthony protagonista di Psycho – torna dietro alla macchina da presa per The monkey, tratto da un racconto di Stephen King incluso nella raccolta Scheletri. Sotto la produzione del James Wan autore di The conjuring – L’evocazione e Insidious, la macabra vicenda…

  • Il caso Belle Steiner: la regola del sospetto da Georges Simenon

    Ne Il caso Belle Steiner, diretto da Benoît Jacquot, una ragazza viene uccisa, strangolata in casa dei coniugi Constant che l’hanno ospitata, e la polizia indaga sul delitto. Il lungometraggio è ispirato al romanzo di Georges Simenon La morte di Belle, datato 1952, ove non compare l’ispettore Maigret. In una cittadina della provincia francese il…

  • La città proibita: una cinese action a Roma

    A dieci anni dall’esordio in cabina di regìa nel lungometraggio avvenuto con Lo chiamavano Jeeg robot, dopo alcuni corti già in grado di conciliare il puro intrattenimento dei prodotti d’oltreoceano sui personaggi dai superpoteri e lo scavo introspettivo degli apologhi sui reietti attanagliati dall’ansia d’impazzire, Gabriele Mainetti, superato l’impasse in cui è incappato girando Freaks…

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