Categoria: RECENSIONI CINEMA


  • La casa degli sguardi: perdizione e riscatto etico per Luca Zingaretti

    La schietta ispirazione del sensibile ed eclettico poeta e scrittore capitolino Daniele Mencarelli nel romanzo d’esordio La casa degli sguardi, incentrato sull’egemonia dell’amor vitae sancito dalla dignità sociale ad appannaggio del lavoro sia pure umile sul cupio dissolvi connesso alla deriva autodistruttiva dell’alcolismo, persuade l’esperto attore romano Luca Zingaretti a esordire alla regia per portare…

  • Un film Minecraft: game Overworld

    Un prologo che ci porta immediatamente a conoscenza dello Steve incarnato da Jack Black introduce Un film Minecraft, cineVgame atto a trasporre nell’ambito della Settima arte il videogioco che, nato a Mojang, in un piccolo studio in Svezia, dalla sua uscita nel 2011 ha venduto oltre trecento milioni di copie, con centoquaranta milioni di giocatori…

  • The shrouds – Segreti sepolti: l’elaborazione del lutto nel voyeurismo post mortem della carne

    Grave Tech è un cimitero ultra tecnologico ove la morte s’intreccia col voyeurismo nel progetto di Karsh, un imprenditore di successo interpretato da Vincent Cassel, che elabora il lutto a suo modo, nel film di David Cronenberg The shrouds – Segreti sepolti. La morte nell’era digitale, nel progetto di Karsh, ha cancellato la foto del…

  • The last showgirl: Pamela Anderson e il riscatto nel film di Gia Coppola

    Una donna, una showgirl alle prese con una carriera in bilico, poiché il suo spettacolo sta per chiudere i battenti. La storia di Shelly Gardner, interpretata da Pamela Anderson, che la regista Gia Coppola, dopo Palo Alto del 2013 e Mainstream del 2020, porta sul grande schermo in The last showgirl. Shelly è una showgirl,…

  • Tu quoque: l’omaggio di Maurizio Battista alla romanità, tra comicità e malinconia

    Gianni Quinto, sceneggiatore e autore teatrale, esordisce alla regia per il grande schermo con il film Tu quoque. Interpretato da Maurizio Battista, Massimo è un uomo di mezza età che quasi non fa in tempo ad alzarsi dal letto al mattino che, da subito, una serie di persone lo tormenta; cominciando dalla sua ex moglie,…

  • Generazione romantica: il carattere d’ingegno creativo e le radici di Jia Zhangke

    L’emblematica ricerca del tempo perduto, cara all’illustre romanziere transalpino Marcel Proust, e la geografia emozionale, intesa nella sua accezione più ampia ed esaustiva, restano gli irrinunciabili punti di riferimento, ai fini dello scandaglio poetico in merito al processo d’occidentalizzazione imperante nella Cina degli ultimi vent’anni a discapito dei valori ereditati dalla tradizione, per il rigoroso…

  • Sons: il prison movie evocativo di Gustav Möller

    Deciso ad analizzare l’ampio ventaglio di moniti etici ed echi letterari a braccetto sia col genere noir sia coi prison movie in apparenza rigorosi, alieni quindi al surplus della vena immaginifica, inclini invece all’atto pratico all’interazione in filigrana tra asciutta crudezza e trascinante cipiglio evocativo, l’ambizioso regista Gustav Möller, già avvezzo a conferire alle storie…

  • “Fantozzi: 50 anni, un film che i woke metterebbero al bando”

    Il 27 marzo 1975, nelle sale cinematografiche italiane, faceva il suo debutto un personaggio destinato a diventare un’icona: il ragionier Ugo Fantozzi. Ideato e interpretato da Paolo Villaggio, sotto la regia di Luciano Salce, Fantozzi non è stato solo un film, ma l’inizio di una saga che ha segnato la cultura popolare italiana. Oggi, a…

  • Opus – Venera la tua stella: una pop star assimilata a divinità

    Un ranch situato in un luogo imprecisato, poiché tenuto segreto, è la dimora della star della musica internazionale Alfred Moretti, ovvero John Malkovich, che insieme ai suoi fan, divenuti degli adepti, officia in maniera sacrale l’esecuzione dei propri brani. Il contesto complessivamente ricorda la controcultura americana e le sue comuni ed è portato sullo schermo…

  • Le assaggiatrici: la Prussia orientale filmata dal milanese Soldini

    La decisione di uscire dalla propria comfort zone, rappresentata dal profondo attaccamento a Milano, paragonabile per certi versi a quello che lega Woody Allen a New York e in particolare al distretto di Manhattan, costituisce per il garbato ed esperto regista meneghino Silvio Soldini un impasse o una sfida vinta? La correlazione effettiva tra habitat…

Verificato da MonsterInsights