Dopo l’enorme successo della serie del 1992 “Batman: the Animated series” creata da Eric Radomski e Bruce Timm, quest’ultimo torna finalmente come sceneggiatore e produttore grazie a “Batman: Caped Crusader” in esclusiva per la piattaforma streaming di Amazon Prime Video.
Oltre a lui abbiamo altri nomi celebri che hanno dato vita a questo progetto tra cui Matt Reeves (The Batman, Cloverfield, The War: il Pianeta delle Scimmie) e J.J. Abrams (Star Wars: il Risveglio della Forza,Super 8).
Tutti gli ottimi 10 episodi, dalla durata di circa 25 minuti l’uno, omaggiano la serie animata del 1992 e non solo, tanti sono i riferimenti al mondo del cinema in particolare ai mostri della Universal, specialmente nel secondo episodio (“…E sii un Cattivo”) in cui il villain rimanda al noto attore Boris Karloff mentre il suo costume ricorda quello del Fantasma dell’Opera per non parlare dell’ambientazione molto simile alla scenografie di Dracula del 1931.
In questa serie troviamo un Batman detective, proprio come nelle sue origini fumettistiche, ed è proprio quest’atmosfera mistery che riesce a donare un ritmo incalzante ad ogni puntata riuscendo a risultare un prodotto innovativo mai scontato specialmente per le ottime scelte di sceneggiatura soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione e la caratterizzazione di ogni personaggio che vediamo su schermo.
Ho amato la rivisitazione di alcuni di essi, in particolare quello di Harleen Quinzel, una psicologa ossessiva che cerca di analizzare in tutti i modi la mente di un Bruce Wayne che ha paura di guardare nel fondo del suo animo umano creando una fortezza che nasconde i suoi veri sentimenti. Harleen si scoprirà poi essere Harley Quinn, nota criminale di Gotham, ma il bello viene proprio qui:
Nei vari prodotti dedicati al Cavaliere Oscuro Harley è spesso accostata alla figura di Joker, sua anima gemella, mentre in questa serie non solo l’antagonista più famoso di Batman non esiste, ma Harley riesce ad acquisire un’identità tutta sua capace a rivendicare l’importanza e l’efferatezza del suo personaggio.
Stesso vale per Il Pinguino che vediamo nel primo episodio come figura femminile, scelta che sicuramente dividerà in due i pensieri di molti fan ma che al tempo stesso non snatura affatto le sue genesi nei fumetti, al contrario, riesce a mettere in risalto la spietatezza e la freddezza di uno dei cattivi più interessanti di Batman.
Batman: Caped Crusader non è un prodotto che parla a tutti ma solo ai veri fan dei fumetti, è dedicato a chi sa guardare oltre le apparenze e riesce a percepire a pieno la storia di ogni protagonista della città di Gotham, tra corruzione e violenza, perchè più che una semplice serie è una dedica di puro amore all’ uomo pipistrello più famoso del mondo.
2024, Stati Uniti, Bruce Timm, J.J. Abrams, Matt Reeves, Serie animata
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