Titolo Originale: Acide
Regia: Just Philippot
Genere: Thriller, Drammatico, Fantascienza
Durata: 100 minuti
Paese di Origine: Francia
Cast : Guillaume Canet, Laetitia Dosch, Patience Munchenbach, Marie Jung

Il regista francese Just Philippot dirige il film Acid , un thriller ecologista che tracima nel disaster movie, con protagonista Guillaume Canet nelle vesti di Michal, un uomo dal carattere rissoso che ha un braccialetto elettronico alla caviglia poiché in libertà vigilata.
La sua condanna è riconducibile all’aggressione ad un poliziotto, avvenuta durante una rivolta operaia per rivendicare i diritti sulla sicurezza sul posto di lavoro. Ha un’amante di nome Karin , che ha i connotati di Suliane Brahim , rimasta ferita in un incidente.
Nel frattempo un’anomala ondata di calore si sta diffondendo in tutta Europa con delle precipitazioni atmosferiche devastanti, che ricadono sulla popolazione sotto forma di pioggia acida in grado di bruciare cose e persone, con effetti apocalittici. Il nostro raggiungerà la figlia adolescente Selma , alias patience Munchenbach, che era in gita con la scuola, quando ha iniziato a piovere. I due saranno raggiunti da Elise , incarnata da Laetitia Dosch madre di Selma ed ex moglie di Michal.
Una famiglia ai ferri corti da tempo dovrà cercare un equilibrio al suo interno, in corsa per sopravvivere.

Acid è un film che mette in evidenza un problema ecologista , legato al cambiamento climatico ma non spinge troppo su spiegazioni e facili retoriche, concentrando l’attenzione su una buona gestione della tensione, in grado di coinvolgere emotivamente nelle scene più ansiogene e drammatiche al tempo stesso, mostrando anche sequenze inquietanti sull’effetto della pioggia acida sulle persone, laddove un eco thriller si affaccia sull’horror.

Il lungometraggio di Just Philippot, fa venire in mente la pellicola Vincent deve morire di Stephan Castang, per scenari apocalittici anche se con caratteristiche diverse, ma il cinema francese sembra aver urgenza di raccontare storie riguardanti crisi climatiche , derive di violenza di una società moderna sempre più al limite, e drammi familiari . Anche per questo va citato the Animal kingdom di Thomas Cailley, che a sua volta presenta scenari distopici quanto affronta temi anch’esso attuali.

Di certo però Acid risulta il più cupo ed efficace del lotto, per dialoghi asciutti, impalcatura scenografica d’impatto e per empatia con i protagonisti, il tutto sottolineato dalla score firmata da Robin Coudert, noto con lo pseudonimo di Rob.


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