Dopo Pig, Michael Sarnoski torna dietro alla macchina da presa con A quiet place – Giorno 1. Il lungometraggio pone all’attenzione dello spettatore una sorta di prequel spin-off della saga iniziata nel 2018 da John Krasinski, anche regista del secondo capitolo, di due anni più tardi. Le caratteristiche delle creature mostruose erano note: un udito molto sviluppato a scapito di una cecità peculiare, non si doveva per questo fare il benché minimo rumore al fine di non attirare la loro attenzione e venire brutalmente uccisi. Per il resto si sa ancora poco. Forse lo vedremo più avanti?

Lupita Nyong’o as “Samira” in A Quiet Place: Day One from Paramount Pictures.

Sarnoski ci porta al giorno dell’invasione aliena, che ricorda per alcuni versi il Cloverfield diretto nel 2006 da Matt Reeves. Si dice infatti che A quiet place avrebbe dovuto far parte del franchise prodotto da J.J. Abrams, ma così non è stato. Siamo a New York quando arrivano gli extraterrestri e tutte le emozioni e gli avvenimenti ruotano intorno alla protagonista Sam, interpretata da Lupita Nyong’o, che incarna una malata terminale di cancro ricoverata in un ospedale nel cuore della Grande Mela. Ha un gatto che la accompagna ovunque, anche in un vecchio teatro di marionette durante uno spettacolo che Sam sta guardando insieme ad altri pazienti dell’ospedale per un’iniziativa del loro infermiere Reuben, il quale possiede il volto di Alex Wolff.

Lupita Nyong’o as “Samira” in A Quiet Place: Day One from Paramount Pictures.

Proprio durante lo show, all’esterno si scatena l’inferno, e i nostri ben presto si trovano faccia a faccia con creature spaventose  che seminano morte e distruzione. Michael Sarnoski ben dirige le sequenze d’azione, mentre il comparto tecnico inerente agli effetti visivi e sonori risulta efficace, come pure l’aspetto scenografico del film. A scapito di tutto, però, alcuni momenti con risonanze poetiche appaiono fuori contesto, tanto da risultare bizzarri e capaci di rompere la tensione che dilata i tempi di una trama in realtà provvista di pochi spunti d’interesse, con seguente sensazione di capitolo che non aggiunge nulla alla saga.

Joseph Quinn as “Eric” and Lupita Nyong’o as “Samira” in A Quiet Place: Day One from Paramount Pictures.

A quiet place – Giorno 1 delude dunque dal punto di vista dell’intrattenimento puro, appesantito da sequenze poco calzanti che in alcuni casi rendono ridicolo il tutto, tanto per la loro accezione poetica e intimista, tanto per  delle forzature alquanto bizzarre. Per esempio, come è possibile, in una distruttiva situazione del genere, trovare intatti una pizzeria (con tanto di pizza già tagliata a fette in un cartone in ottime condizioni) e il vecchio pub dove Sam bambina trascorreva le serate ad ascoltare il padre suonare il pianoforte? Per non parlare del gatto che se ne sta sereno per tutto il tempo.


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