Dal 25 ottobre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Bubble pop”, il nuovo singolo dei Potara.
I Potara hanno coniato il termine “Bubble Pop” per descrivere il loro genere musicale, che nasce dalla fusione di elettronica, top line pop e le metriche serrate tipiche dell’urban. Il loro sound sfrutta tecniche di sintesi per creare effetti esplosivi, spesso caratterizzati da suoni liquidi, da cui deriva il nome”bubble”. Il Bubble Pop è un genere musicale libero,capace di unire elementi di vari stili per dare vita a qualcosa di completamente nuovo.I testi originali dei Potara riflettono uno stile di scrittura unico, caratterizzato da un linguaggio vivace e ricco di riferimenti alla cultura pop giapponese.Attraverso immagini evocative e metafore ispirate a manga e anime, riescono a trasportare l’ascoltatore in mondi fantasiosi, senza mai perdere di vista l’aspetto emotivo, creando un forte legame tra l’immaginario nerd e le esperienze umane profonde.
Durante le audizioni di X Factor i Potara hanno letteralmente conquistato il pubblico con una fusione sorprendente tra Tha Sup e Luigi Tenco: due mondi apparentemente distanti che loro sono riusciti a fondere in maniera impeccabile. La loro esibizione ha scatenato una standing ovation in sala, dimostrando subito la loro capacità di innovare e stupire.Il giudice Jake La Furia, entusiasta e colpito dalla loro performance, non ha resistito giocandosi il suo X pass (novità di quest’anno) portandoli direttamente con sé ai Bootcamp.
Commenta la band: “Ci piace unire la musica del passato a quella moderna per creare qualcosa di nuovo. È una fusione, proprio come suggerisce il nostro nome, e infatti siamo letteralmente fusi! Non vediamo l’ora di stupire pubblico con il nostro stile.”
Biografia
I Potara sono un duo musicale formato da Giuseppe Panza, in arte Deku, e Gioele Di Tommaso, in arte Jo Lizard, rispettivamente classe 2000 da Palermo e classe 1999 da Campobasso. Entrambi autori e produttori musicali, si sono conosciuti casualmente a Salerno nel 2019, durante una sessione di songwriting organizzata da un contatto comune.
Dopo essersi persi di vista, si sono rincontrati quattro anni dopo, ancora per caso (o forse per destino), in uno studio a Tuscania , in provincia di Viterbo.
Dopo mesi di collaborazione, hanno deciso di unire i loro progetti musicali individuali, scoprendo numerose affinità. Da questa connessione è nata una fusione musicale ispirata al concetto degli orecchini Potara, resi celebri dall’anime *Dragon Ball*, che uniscono due individui in un essere più potente.
Un elemento chiave che ha ispirato il loro concept di fusione tra vecchio e nuovo è il fatto che entrambi hanno vissuto con le rispettive nonne, figure che hanno influito profondamente sulla loro crescita musicale. Vivere a stretto contatto con persone di un’altra generazione ha permesso loro di interiorizzare la musica del passato, mentre la loro appartenenza alla Generazione Z li ha spinti verso sonorità contemporanee. Questo contesto ha dato vita a un progetto che miscela pietre miliari della musica internazionale a brani del panorama musicale attuale aggiungendo a questi le sonorità avanguardistiche del gruppo.
Il loro format intrapreso sui social, li ha condotti ad Xfactor ed è una sintesi innovativa di questi due mondi. Grazie a questa formula, i Potara riescono a dialogare con un pubblico eterogeneo, rendendo le grandi hit del passato attraenti per le nuove generazioni attraverso reinterpretazioni fresche e originali, mentre la musica moderna acquista maggiore profondità e valore storico.
Sui social, questa combinazione trova terreno fertile grazie alla viralità dei mash-up e delle collaborazioni cross-generazionali, rendendo possibile la scoperta di nuovi talenti e la celebrazione dei grandi del passato.
Questo approccio è stato il trampolino di lancio che ha permesso ai Potara di approdare su palcoscenici importanti come XFactor, dove creatività e originalità vengono sempre valorizzate e premiate.
L’obiettivo del progetto inedito dei Potara è di portare la cultura nerd e manga nel mainstream, integrandola con un linguaggio urban. Puntano a fondere l’immaginario legato a fumetti, anime e videogiochi con le sonorità e lo stile dell’urban contemporaneo, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti, ma in realtà complementari.
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