Eleganza senza tempo e influenze culturali: il viaggio di Antonella Bravi nella moda
Antonella Bravi è una stilista che ha saputo fondere con maestria le influenze culturali dell’Oriente e dell’Occidente, creando un marchio inconfondibile che valorizza l’eleganza effortless e il lusso nomade. La sua passione per la moda nasce in famiglia, sviluppata tra l’ambiente sartoriale della madre e le esperienze di vita in Iran. Antonella ha scelto il caftano come simbolo del suo stile, un capo che rappresenta una visione di moda inclusiva e trasversale, capace di adattarsi alle diverse culture e di far sentire le donne eleganti e sicure in ogni occasione. In questa intervista ci svela il suo processo creativo, i valori che guidano il suo marchio e i progetti che la ispirano per il futuro.
Come è nata la tua passione per la moda e cosa ti ha spinto a creare il tuo brand?
Fin da piccola, sono cresciuta in un ambiente fortemente influenzato dalla moda. Mia madre era sarta e confezionava un guardaroba intero per una signora francese che trascorreva l’estate con noi. Quando ci siamo trasferiti in Iran, ho scoperto un mondo completamente diverso, fatto di abiti che mi sembravano strani, perché non si trovavano vestiti adatti agli occidentali. Mia madre mi cuciva completini bellissimi, e così è nata la mia fascinazione per la moda. La mia idea di creare un brand è nata dalla voglia di unire la cultura mediorientale e occidentale, adattando stili diversi per soddisfare le esigenze di donne di tutto il mondo. Il caftano, che mi ha sempre affascinata, rappresenta perfettamente questa fusione: lo arricchisco con colori e tessuti occidentali, rendendolo perfetto per qualsiasi donna.
Uno stesso capo può avere molteplici scenari cambiando gli accessori. Cosa consiglieresti, soprattutto per la stagione autunnale?
I miei capi non seguono necessariamente le stagioni, ma si adattano a tutte le stagioni dell’anno grazie ai tessuti che scelgo. Tuttavia, gli accessori possono certamente trasformare un outfit. In autunno, consiglio l’uso di sciarpe di lana, guanti, cappelli e foulard. Mentre in estate, si può optare per accessori più leggeri come bijoux, occhiali, sandali e bandane.
Complimenti per il tuo successo negli Emirati! Se potessi immaginare una sfilata lì, come la realizzeresti?
L’esperienza negli Emirati Arabi è stata magica, mi ha davvero ispirato. Immagino una sfilata fastosa, dove le donne camminano su una passerella che sembra invisibile, quasi come se camminassero sull’acqua, accompagnate dal profumo di oud nell’aria. Vorrei creare un’esperienza multisensoriale, dove l’eleganza dei miei caftani si fonda con l’atmosfera incantata di quei luoghi.
Il caftano è un elemento fondamentale nelle tue collezioni. Cosa ti affascina di questo capo e perché lo consideri un must-have?
Il caftano è un capo unico, sinonimo di eleganza, raffinatezza e stile senza tempo. Può essere indossato per occasioni speciali o nella vita quotidiana, a seconda degli accessori che lo accompagnano. È un capo versatile che fonde culture diverse e non fa sentire nessuna donna fuori luogo. Può essere interpretato in modi diversi, inclusivo e mai banale.
Come descriveresti l’identità estetica del tuo marchio e quali valori vuoi trasmettere attraverso i tuoi capi?
L’identità estetica del mio marchio si basa sulla capacità di promuovere il bello e di far sentire le donne a proprio agio con ciò che indossano. Voglio che i miei capi riflettano eleganza, comfort e una cura particolare per il corpo e la mente. Sono creazioni che non seguono le mode passeggere, ma si distinguono per la loro capacità di essere sempre attuali e di valorizzare l’essenza di chi li indossa.
Il concetto di “eleganza effortless” è centrale nel tuo stile. Come riesci a bilanciare comfort e raffinatezza?
L’eleganza effortless è l’incontro perfetto tra stile, comfort e raffinatezza. Il caftano, che è il protagonista delle mie collezioni, incarna perfettamente questo concetto. Può essere indossato in qualsiasi occasione, senza sforzo, e dona un’eleganza naturale che si riflette non solo nell’abbigliamento, ma anche nella mente e nello spirito.
Puoi parlarci del tuo processo di ricerca e di come scegli i materiali per le tue collezioni?
Il mio materiale preferito è la seta, in tutte le sue forme e consistenze. Mi piace disegnare personalmente le stampe, ispirandomi ai miei viaggi e alle culture che incontro. Ogni nuova esperienza diventa fonte di ispirazione per le mie creazioni, e quando un’idea riesce a emozionarmi, so che è quella giusta. Solo a quel punto inizia il processo creativo che porta alla stampa sulla seta.
Come vedi l’evoluzione del tuo marchio nel contesto della moda?
Il mio marchio è in continua evoluzione. Ogni stagione porta con sé nuovi colori, nuove forme e nuove ispirazioni. Visualizzo il futuro come un viaggio in continua crescita, alimentato dalla creatività e dal desiderio di innovare. Il caftano rimarrà sempre il cuore delle mie collezioni, ma sono entusiasta di esplorare nuove idee e di espandere il mio brand, magari includendo anche capi per animali, che amo tanto.
C’è un accessorio che consiglieresti per trasformare i tuoi caftani da capi casual a outfit da soirée?
Gli accessori giocano un ruolo fondamentale nei miei look. Per trasformare un caftano in un abito da soirée, consiglio bijoux scintillanti, gioielli importanti o semplici punti luce che diano carattere e eleganza. Inoltre, cappelli, foulard e bandane aggiungono un tocco esotico e misterioso, rendendo il look perfetto per ogni occasione.
Hai una clientela molto raffinata; come riesci a rispondere alle esigenze delle donne moderne mantenendo un tocco personale?
La mia clientela è composta da donne che non seguono le mode, ma che cercano uno stile unico e personale. Le mie creazioni si distinguono per le stampe, i colori e i dettagli che rendono ogni capo speciale. È proprio questa attenzione ai particolari e l’unicità delle mie collezioni che mi permettono di rispondere alle esigenze delle donne moderne.
Cosa significa per te la “moda nomade di lusso”?
La moda nomade di lusso rappresenta la libertà di essere se stessi, di sentirsi a casa ovunque nel mondo. È un concetto che riflette il mio percorso personale, fatto di viaggi e di incontri con culture diverse. Le donne che indossano i miei capi sono cittadine del mondo, libere da schemi e convenzioni.
Quali sono i tuoi progetti futuri e come vedi il tuo brand nei prossimi anni?
I miei progetti futuri includono nuove collezioni, nuove stampe e nuovi tessuti che renderanno i miei capi ancora più unici. Sono sempre alla ricerca di nuove ispirazioni e idee per evolvere il mio brand, mantenendo sempre il caftano come protagonista. Voglio continuare a creare capi che raccontino storie e che facciano sentire le donne sicure e eleganti.
Quale modella o attrice immagineresti con un tuo capo e perché?
La mia icona di stile è stata Marta Marzotto. La sua raffinatezza, il suo charme e il suo fascino unico mi hanno ispirata profondamente. I suoi caftani favolosi hanno tracciato il percorso della mia carriera, e credo che lei incarnerà sempre l’eleganza senza tempo che cerco di trasmettere attraverso le mie creazioni.
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