Il brano “Fr_ida” è un manifesto di affermazione femminile, che tramite la parafrasi delle parole della stessa Frida Kahlo, vede la vita attraverso gli occhi della cantautrice Ida Elena che viene ispirata dal lavoro della grande artista da sempre. La donna deve essere libera di sperimentare la vita in tutte le sue forme per viverla appieno.
Da dove nasce la volontà di trasmettere questo messaggio di libertà, ispirandoti alla figura di Frida Kahlo?
Frida Kahlo è un personaggio molto carismatico e per niente figlia del suo tempo perché è una donna che ha vissuto a cento anni fa e che nonostante i suoi guai e i suoi problemi è riuscito a lasciare un segno indelebile sia dal punto di vista artistico che dal punto di vista culturale. Oggi si parla tanto di affermazione della donna nonostante i modi femministi già dal 68 volessero affrancare la figura femminile ma il nostro tempo ha prodotto anche tanta immagine e vacuità e quindi un po’ il ruolo della donna in quanto padrona di se stessa della propria immagine del proprio posto nel mondo sia un po’ persa e io credo che sia importante tenere presente un personaggio così carismatico di così tanto tempo fa per capire che dal passato si può imparare per non rifare gli stessi errori.
Come mai hai deciso di inserire la lettura dei tarocchi nel video? Credi ci sia un legame particolare con il destino?
Sono un’amante dell’esoterismo e i tarocchi hanno un forte significato simbolico perché rappresentano la capacità del vedere attraverso un mezzo rompendo la barriera della dimensione in cui ci troviamo. C’è chi ci crede e chi no, ma a me piace molto credere in ciò che non tutti riescono a vedere e sono molto legata anche alla figura dei tarocchi, alla figura dei gitani in senso poetico.
La danza che pratichi nel video è un richiamo a qualche tradizione particolare?
No, ho solo pensato a come avrebbe fatto Frida Khalo a promuovere un messaggio oggi nell’epoca del digitale ma anche dei social media in particolare Instagram o TikTok che si basano sul visuale e ho voluto fare in maniera ironica e scherzosa una sorta di danza che potesse rappresentare il testo per rafforzare quello che dice come se fosse veramente Frida Khalo a farlo.
Le sonorità del brano richiamano la musica messicana, con il suo ritmo potente ed intenso. Cosa ti ha spinto ad avvicinarti a questo genere?
Chiaramente dal momento in cui mi è venuta l’ispirazione per parlare di un personaggio come Frida Khalo ho voluto omaggiare la sua discendenza che (anche se frammentaria) unendo Europa e Sudamerica in ogni caso ha visto l’artista nascere in Messico, e questo ha fatto sì che mi avvicinassi anche a queste sonorità per altre idee ed altre canzoni. Mi è piaciuto molto questo mondo e credo proprio che da adesso comincerò a inglobarlo anche nella musica che verrà.
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