Nella giornata di ieri, al 44° Fantafestival, in collaborazione con l’Italian Fantasy Horror Fest, è stato proiettato La Casa del Sabba (titolo internazionale: The Salamander House), lungometraggio diretto da Marco Cerilli e prodotto da Luigi Pastore per LuPa Film. Questo inquietante film horror, che unisce atmosfere gotiche e suggestioni contemporanee, ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua narrazione avvolgente e il sapiente uso della tensione.

Nella foto: Matteo Pastore

Il regista Marco Cerilli e il produttore Luigi Pastore presenti in sala hanno introdotto la pellicola e condiviso con gli spettatori alcuni aneddoti e retroscena legati alla realizzazione del film. Tra le curiosità, è emerso il lavoro di ricerca sulle location pugliesi, scelto per amplificare l’atmosfera sinistra che permea l’intera storia.


La trama

La Casa del Sabba segue le vicende di Robert Santana, uno scrittore italoamericano di romanzi horror, che arriva in Puglia per cercare ispirazione in una vecchia casa abbandonata situata vicino al mare. La dimora, avvolta da una sinistra fama, è teatro di eventi inquietanti legati a un video misterioso che circola in rete e alla storia di una setta satanica attiva dagli anni Settanta.

Nella foto: Marco Aceti, Chiara Pavoni, Nicole Stella, Fiorella Franco e Marco Cerilli

Con il passare del tempo, Robert inizia a sperimentare allucinazioni e fenomeni inspiegabili, che annota come materiale per il suo prossimo romanzo. Tuttavia, la scoperta che la setta esiste ancora trasforma il soggiorno creativo in un incubo senza via d’uscita.


Dietro le quinte

La produzione di La Casa del Sabba è stata curata con grande attenzione ai dettagli. Il regista Marco Cerilli, insieme al produttore Luigi Pastore, ha lavorato a stretto contatto con una squadra di professionisti per creare un’opera capace di mescolare tradizione e innovazione nel panorama del cinema horror italiano.

Nella foto: Marco Aceti e Corinna Coroneo

La sceneggiatura è firmata dallo stesso Cerilli e da Pastore, mentre la colonna sonora di Clive Richie amplifica la tensione, trasformando la casa in un personaggio vivo e inquietante. La scenografia di Antonio Amodio ha valorizzato le atmosfere gotiche della Puglia, mentre la fotografia di Luigi Pastore ha catturato le suggestive ambientazioni marittime e il senso di isolamento che permea la pellicola.


Nella foto: Marco Aceti e Nicole Stella

Il cast e la produzione

Il film vanta un cast ricco di talento, tra cui Marco AcetiCorinna CoroneoMarco CerilliChiara Pavoni, Franco Nacca, Matteo Pastore, Nicole Stella, Fiorella Franco, che hanno dato vita ai personaggi con interpretazioni intense e coinvolgenti. La distribuzione internazionale è affidata a Euroobscura, che si occuperà di portare La Casa del Sabba al pubblico statunitense e oltre.


Un successo al Fantafestival

La proiezione di La Casa del Sabba ha confermato il talento del regista Marco Cerilli e la visione creativa del produttore Luigi Pastore, evidenziando come il cinema horror italiano continui a sorprendere con opere di qualità. La presenza del duo in sala ha arricchito l’esperienza del pubblico, che ha avuto l’occasione di immergersi nei segreti della realizzazione di un film che intreccia sapientemente suspense e mistero.

Nella foto: Marco Aceti e Marco Cerilli

Con la sua capacità di evocare paure ancestrali e affrontare tematiche contemporanee, La Casa del Sabba si afferma come una delle opere più interessanti del panorama horror italiano recente.


Una risposta a ““La Casa del Sabba” incanta il pubblico del 44° Fantafestival: tra aneddoti e segreti del cinema horror italiano”

  1. Avatar Marco
    Marco

    Sicuramente un film ricco di suspence ma al tempo stesso anche di ironia, che ha il pregio di non ispirarsi a nessuna pellicola del passato in particolare, ma al contrario sembra godere di una forza narrativa tutta propria.
    Il finale è una meraviglia!

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