A distanza di otto anni da Oceania, datato 2016, i registi Dave G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller dirigono il sequel Oceania 2, targato ancora una volta Disney Animation Studios.
Il film riunisce Vaiana e Maui, cui prestano le voci nella versione italiana Emanuela Ionica e Fabrizio Vidale; per interpretare le canzoni della prima, invece, è stata scelta la cantante Chiara Grispo.
Il richiamo inaspettato degli antenati conduce Vaiana, ormai cresciuta, verso i lontani mari dell’Oceania. Dovrà affrontare, insieme alla sua improbabile ciurma di navigatori, mari pericolosi e dimenticati per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai affrontato prima. Quel che è divenuto un lungometraggio animato, in principio doveva essere una serie tv, poiché il progetto era stato avviato durante la pandemia dovuta al Covid-19. Il regista Dave G. Derrick Jr., però, racconta del suo retaggio samoano e dell’importanza a livello personale che ha questo lungometraggio: “Io volevo farne un film, perché quando penso alla storia penso ad una cosa che vive, e dovevamo ascoltare ciò che essa voleva. E, quando insieme alla produzione della Disney, abbiamo visto il film per la prima volta, abbiamo preso la decisione all’unanimità: questo dev’essere proiettato sul grande schermo come il primo capitolo”.
A dargli ragione è la resa complessiva di Oceania 2: la portata del racconto è molto forte, le canzoni trainano al meglio il suo significato profondo e la sala cinematografica rende giustizia a tutto questo lavoro. Il film ha dalla sua un impatto scenografico sontuoso, grazie all’uso sapiente della computer grafica. Il mare, elemento principale anche per questo sequel, ha la capacità di trasportare lo spettatore in un viaggio fuori dal tempo in un tripudio di colori e di paesaggi sconfinati, capaci di rigenerare lo spirito in un’avventura coinvolgente. La CGI, a tal proposito, svolge un lavoro determinante anche nel rappresentare i personaggi e le loro movenze, che appaiono molto naturali, mantenendo uno stile nei disegni alquanto peculiare. La colonna sonora del film è di primissimo piano, scritta dalle cantautrici statunitensi Abigail Barlow e Emily Bear, vincitrici del Grammy Award, e vanta il singolo che è già un successo: Oltre quel reef, interpretato in Italia, appunto, dalla Grispo.
Il brano in sé racchiude la sintesi perfetta del senso dell’avventura e la voglia di Vaiana di mettere in connessione la propria isola, con ciò che c’è al di là delle sue coste, in un viaggio che la condurrà verso mari sconosciuti. Oltre al duo citato, Oceania 2 segna poi il ritorno del compositore Opetaia Foa’i, vincitore del Billboard music Award e dell’American Music Award insieme al musicista Mark Mancina, aggiudicatosi un Grammy, che aveva già realizzato le musiche del primo capitolo. Il lungometraggio è dunque un perfetto intrattenimento per famiglie, ove grandi e piccoli possono godere del divertimento offerto dai personaggi, guidati da un indomito spirito d’avventura. Da non sottovalutare, poi, il messaggio del film che fa anche riflettere: Vaiana l’abbiamo lasciata che era solo un’adolescente che cercava la sua strada, adesso è diventata una giovane donna e le è chiaro che deve affrontare un percorso per essere completamente se stessa. E, insieme a lei, impariamo che bisogna essere disposti a perdersi per trovare in noi stessi la magia.
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