Ilona Staller, conosciuta in tutto il mondo per la sua audacia, è una vera icona di libertà e trasgressione. Dalla sua carriera come pioniera della pornografia in Italia all’impegno come deputata alla Camera, la sua vita è stata una battaglia continua per l’emancipazione e i diritti. In questa intervista esclusiva, Ilona si racconta a cuore aperto, ripercorrendo i momenti chiave della sua carriera, le difficoltà affrontate come madre in una lotta legale senza precedenti e il rapporto speciale con figure iconiche che hanno segnato il suo cammino. Con una visione inconfondibile e una determinazione unica, Ilona riflette su libertà di espressione, seduzione e le sfide che vede all’orizzonte per l’emancipazione femminile in un mondo sempre più digitale.
Ciao Ilona, sei conosciuta come un’icona di trasgressione e emancipazione. Come descriveresti il tuo viaggio personale e quali sono stati i momenti chiave che ti hanno formata?
Il mio viaggio è stato caratterizzato da un’intensa passione per l’umanità, guidata dalla figura della dea dell’amore e dalla lotta per la liberazione sessuale. Ci sono stati molti momenti significativi: il mio impegno nella pornografia per la libertà sessuale, la mia carriera politica come prima pornostar eletta alla Camera dei Deputati in Italia. Tuttavia, il momento più cruciale della mia vita è stata la battaglia legale contro il mio ex marito Jeff Koons per riottenere la custodia di mio figlio, all’epoca minorenne.
Riguardo al rapimento di tuo figlio, è stato un episodio doloroso e complesso. Come hai trovato la forza per affrontare una situazione così traumatica, e quale impatto ha avuto sulla tua vita e carriera?
Ho trascorso anni interminabili nelle aule dei tribunali internazionali. Stavo quasi perdendo la speranza di poter avere con me mio figlio, e la paura di perderlo mi aveva portata all’anoressia. Jeff Koons (vedi foto sotto) ha intrapreso una guerra legale contro di me, un processo penale internazionale per sottrazione e rapimento del figlio minore e anche una causa per risarcimento di 6 milioni di dollari da danni morali per padre sofferente.
Mi sono messa alla ricerca dell’ avvocato più temuto e sono stata fortunata ad averlo trovato, l’avvocato Luca Di Carlo, famoso con il nome “Avvocato del Diavolo”, mi ha fatto assolvere dalle Corti internazionali nonostante avessi commesso il reato di sottrazione di minore e mi ha fatto riavere mio figlio.
Ricordo quando l’ho incontrato per la prima volta nel suo studio a Las Vegas: mi colpì il suo carisma e il suo sguardo ipnotico. Mi disse: “Le vie del Signore sono infinite”, e quelle parole mi hanno dato la forza di reagire. L’Avvocato del diavolo ha vinto contro un esercito di avvocati di Jeff Koons, e sebbene la difesa sia costata circa 3 milioni di dollari, ogni spesa è valsa la pena.
Come hai affrontato i pregiudizi nel corso della tua vita, sia come artista che come madre?
Ho sempre combattuto contro il bigottismo e i pregiudizi. In un paese che riconosce i diritti inviolabili, è fondamentale difendere chi li protegge, non chi li ostacola. Come artista e come madre, ho lottato per garantire e proteggere i diritti fondamentali, vincendo battaglie importanti.
In un mondo sempre più digitalizzato, come vedi il futuro dell’emancipazione femminile e della libertà di espressione? Vedi emergere nuove sfide?
L’emancipazione femminile e la libertà di espressione sono ancora ostacolate. La sfida principale oggi è difendere chi è vittima di insulti e diffamazioni sui social media, spesso attraverso profili falsi usati per compiere reati. È fondamentale adottare pene severe e leggi concrete per proteggere le persone da chi cerca di distruggerne la reputazione o la vita.
Hai mai avuto una connessione speciale con un personaggio famoso, anche solo per un breve momento? Ti va di raccontarci qualcosa?
Ricordo con piacere un incontro con Donald Trump molti anni fa a New York.
Se potessi trascorrere una serata speciale con un artista o una figura iconica, chi sceglieresti e cosa ti aspetteresti da quella notte?
Senza dubbio, sceglierei di fare un giro a Las Vegas in cabriolet con Elvis Presley. Il resto della serata sarebbe tutto da scoprire!
Secondo te, quali sono gli ingredienti fondamentali per sedurre qualcuno? Cosa fa davvero la differenza in un incontro romantico o in una connessione profonda?
La vera essenza di un incontro, che sia romantico o sessuale, è nel magnetismo, nella forza dell’attrazione e, soprattutto, nel carisma.
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