30 anni di meno (2024)
Una commedia vivace con un cast eccezionale.
Diretto da Mauro Graiani con Massimo Ghini, Claudio Casisa, Claudio Colica, Antonio Catania, Claudio Gregori. Genere: Commedia. Durata: 102 minuti. Produzione: Italia 2024.
Uscita nelle sale: mercoledì 21 agosto 2024
Una commedia folle dove tre sessantenni in una clinica vivono un’avventura inaspettata.
Maurizio, attore e poeta gay, viene ricoverato dopo un malore e si ritrova in una stanza d’ospedale con Marco, un vedovo cardiopatico siciliano, e Diego, un romano omofobo e erotomane (come lo definisce Maurizio). Marco, che ha un appuntamento galante con la cognata, riceve da Diego delle pillole cinesi pensate come sostituto del Viagra, ma che invece lo ringiovaniscono di trent’anni. Anche Maurizio e Diego, sessantenni come Marco, prendono la pastiglia. Maurizio ringiovanisce immediatamente, mentre Diego subisce un cambiamento graduale, iniziando dai capelli che diventano biondi. I tre scappano dall’ospedale e decidono di riprodurre le pillole per venderle, con l’aiuto di una strampalata trentenne, mentre il compagno di Maurizio, il dolce Pietro, due poliziotti e un sorvegliante li cercano per tutta la provincia laziale.
’30 anni di meno’ combina elementi della commedia surreale americana con la commedia regionale italiana. Al suo interno si cela una commedia ancora più raffinata, scritta con attenzione e capace di sfruttare sia le situazioni comiche che l’emotività legata al ritorno alla giovinezza perduta.
Il film vanta ottime interpretazioni, come quelle di Massimo Ghini, Giulia Elettra Gorietti, Claudio Colica e Paola Pessot (la commissaria di polizia), e talenti comici come Claudio Casisa (del duo “I soldi spicci”), Fabrizio Nardi e Gabriele Carbotti nel doppio ruolo del sorvegliante Christian, Luca Vecchi (il poliziotto Giuffrida), Nadia Rinaldi (la prostituta Chantal) e il grande Nino Frassica.
Scritto da Mauro Graiani, che è anche il regista, il film esplora temi interessanti: il desiderio di riscrivere il passato, la ricerca dell’identità perduta nel tempo, la tenerezza di una relazione gay di lunga data, e l’amicizia tra tre sessantenni con apparenti differenze che scoprono di volersi bene. Graiani gestisce abilmente il ritmo della commedia, dando spazio alle performance degli attori che compensano gli evidenti limiti produttivi.
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